Verratti: “Nell’anno del Mondiale la A deve cominciare prima”. E si fa male in allenamento

Sotto il sole di Coverciano, l'Italia del commissario tecnico Giampiero Ventura si sta preparando per l'amichevole di Nizza contro l'Uruguay, e soprattutto per l'impegno con il Liechtenstein: valevole per le qualificazioni al prossimo Mondiale in Russia. La preparazione della partita di Udine, contro l'ultima in classifica del nostro raggruppamento, è stata l'occasione per parlare di un problema che spesso ha creato frizioni tra la Lega Calcio di Serie A e l'entourage della Nazionale: "Io mi posso ritenere fortunato perché gioco in Francia e inizio il campionato molto prima degli altri, il 4 agosto, e arrivo a settembre con qualche partita già nelle gambe – ha dichiarato Marco Verratti, in un'intervista rilasciata alla Rai – Nell'anno del Mondiale, avrei preferito che anche i miei compagni potessero cominciare prima il campionato, ma non sono scelte che possiamo fare noi".

Condizioni da valutare. Marco Verratti ha interrotto in anticipo la seconda seduta di allenamento degli azzurri a Coverciano. Domani il centrocampista del Paris Saint-Germain sarà sottoposto ad accertamenti per valutare le sue condizioni fisiche.

Il tentativo di Ventura

Dai vertici del nostro calcio, però, non ci hanno voluto sentire. Tutti in campo il 20 di agosto, a pochi giorni dalla sfida decisiva contro la Spagna in programma il 2 settembre a Madrid: "Non gioco in Italia e quindi non so cosa sia successo – ha aggiunto Verratti – Nell'anno del Mondiale, però, bisognerebbe dare ancora più valore alla Nazionale perché quando arrivano le partite che contano tutti gli italiani guardano l'Italia. Penso che si poteva trovare un accordo senza problemi, però non sono io a decidere. Mister Ventura ha fatto benissimo a provarci, non e' andata bene, ma sono convinto che contro la Spagna ci faremo trovare pronti lo stesso".

Era stato lo stesso commissario tecnico a chiedere l'anticipo di una settimana della prossima Serie A: "Ho sempre detto che la Germania è un punto di riferimento – spiegò il ct qualche settimana fa – Quando ci sono i Mondiali o gli Europei, i Germania si va in campo il 10 agosto. Questo perché vogliono vincere e non lasciano niente al caso".