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Nazionale, Pirlo: “Speravo nella chiamata di Conte, mi auguro non sia l’ultima”

L’ex giocatore della Juventus, convocato da Antonio Conte, parla del suo ritorno in azzurro e analizza la sfida tra bianconeri e giallorossi: “La squadra di Allegri è favorita, anche se la Roma si è rinforzata molto”.
A cura di Alberto Pucci
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Dopo aver esportato il suo fosforo ed il suo genio calcistico all'ombra dell'Empire State Building, Andrea Pirlo è pronto per imbarcarsi dall'aeroporto newyorkese per dirigersi in Italia e giocare le due importanti partite di qualificazione europea con la nazionale di Antonio Conte. Nonostante gli inizi nella Major League Soccer non  abbiano regalato all'ex Juventus le soddisfazioni che tutti si aspettavano, il regista bresciano continua a rimanere un punto fermo della nostra formazione: "Speravo nella chiamata del commissario tecnico, anche se in realtà me l'aveva già preannunciata – rivela Pirlo, nell'intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport – Con Malta e Bulgaria saranno due partite importanti, perché in ballo c'è ancora la qualificazione". Il trasloco nella "grande mela" e la sua partecipazione alla MLS (campionato decisamente inferiore rispetto al nostro), potrebbe mettere in cattiva luce l'ex bianconero: "La mia squadra non sta andando bene, fatichiamo fare punti – ha spiegato Pirlo – La convocazione di Conte? Mi auguro che non siano le ultime due partite con la maglia della nazionale. Spero di avere altre occasioni in futuro".

Uno sguardo sul campionato italiano – Dopo aver spiegato le difficoltà di seguire in televisione la Serie A ("Ci fanno giocare in orari un po' strani, e non riusciamo a vedere le nostre partite in Europa"), il giocatore del New York City ha poi parlato della partitissima della seconda giornata di campionato, una sfida che nell'ultima stagione ha incendiato la corsa al tricolore: "Chi vincerà Roma-Juventus? Sarà una partita bella ed equilibrata, anche se credo che la mia ex squadra sia ancora la più forte, nonostante la Roma si sia rinforzata molto e stia cercando di colmare il "gap" con l'undici di Allegri – ha dichiarato Pirlo – Non pensavo potesse perdere con l'Udinese, ma il campionato italiano è difficile e pieno di insidie". Chiusura dedicato a chi dovrebbe prendere il suo posto nel centrocampo della vecchia signora: "Draxler? Lo conosco poco – conclude – L'ho visto giocare raramente e mi è sembrato bravo. Spero possa arrivare presto in Italia".

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