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Nazionale, Conte: “Toccato il fondo, rischiamo di affondare ancora”

Il ct della Nazionale, Conte, parla del momento del calcio italiano e ritorna sulla necessità di una maggiore collaborazione tra club e staff Azzurro. “I successi si costruiscono insieme, da squadra”.
A cura di Maurizio De Santis
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L'incontro coi i tecnici a Milano ha alimentato perplessità, acuito frizioni. Il rapporto tra la Nazionale e le esigenze dei club è terreno minato, basta dare un'occhiata alle parole e agli accenti adottati da alcuni dei protagonisti per capire quanto un'intesa sulla questione degli stages e della disponibilità dei calciatori abbia rappresentato già elemento di dissenso. La Juventus, la sua ex squadra, ha già fatto sapere che ipotesi del genere sono improponibili e, trincerandosi dietro i regolamenti della Fifa da rispettare, ha ricordato al ct Conte cosa significa trovarsi dall'altra parte della barricata… La puntualizzazione arriva immediata, ai microfoni di Rai Sport: "E' un periodo molto, molto critico per il calcio italiano. Abbiamo toccato il fondo, ma sono convinto che ancora non è finita… chi ha detto che si risale per forza? Possiamo ancora scavarlo…". Non fa nomi, né riferimenti (velati o espliciti che siano). Conte si attiene ai fatti. Pragmatico, lascia che siano quelli a parlare. "Buoni propositi? Spesso si parla a vanvera, sono in pochi a fare i fatti".

Collaborazione con gli allenatori dei club. E' un passaggio importante, lo snodo di un nuovo modo di concepire il rapporto con la Nazionale. Ma le resistenze da parte delle società sono ostacolo arduo da superare. "C'è sicuramente grande voglia di costruire qualcosa di importante. E un'intesa comune ha un grande valore perché sono importanti i club, ma è importante anche la Nazionale che è di tutti". Qualcuno storce il naso, altri ancora ricordano quale fosse la sua posizione quand'era allenatore della Juventus… Conte lascia tutto alle spalle e tira diritto per la sua strada o, almeno, ci prova. "Sono abituato a pensare con il noi e non con l'io. I successi – ha aggiunto il ct – si costruiscono insieme, da squadra".

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