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Nasce la Uefa Nations League: 55 nazionali, 4 serie, retrocessioni e promozioni

Verrà presentata mercoledì a Ginevra e partirà il prossimo settembre. Ci saranno 4 serie (dalla A alla C) in base al ranking. La giornata finale, a sede unica, sarà un classico final four. L’obiettivo è ridurre le amichevoli e aumentare le gare con in palio qualcosa per poter vendere ancor più i diritti tv.
A cura di Alessio Pediglieri
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Dal prossimo settembre 2018 per tutte le principali nazionali europee sarà tempo di Uefa Nations League, un super torneo riservato a 55 Paesi che si sfideranno per conquistare un trofeo nuovo di pacca. E' un'idea vecchia, che risale ai tempi di Michel Platini presidente ma che adesso ha preso vita e verrà presentata a Ginevra, mentre il prossimo inverno ci saranno i sorteggi e gli abbinamenti dei giorni. L'obiettivo è convogliare gli sforzi delle Nazionali a obiettivi sempre più interessanti, aumentare l'appeal del prodotto da vendere alle tv, limitare il più possibile e amichevoli che bene allo spirito agonistico non fanno.

Chi partecipa

Le 55 nazionali migliori

La nascente UNL (Uefa Nations League) oramai è una realtà. Vedrà impegnate 55 nazionali europee che saranno divise in 4 serie (A, B, C, D), con un sistema di promozioni e retrocessioni. La Serie A comprende le migliori 12 decise in base al ranking Uefa per nazioni di ottobre, le altre serie saranno più numerose. Tra le 12 c’è anche l’Italiae si creeranno 3 fasce da 4 squadre.

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Calendario e date

Final four in sede unica

Le 4 partite dei gruppi di Serie A, andata e ritorno, si giocheranno tutte tra settembre e novembre 2018. Le vincenti dei 4 gruppi si qualificheranno per la Final 4 in programma a giugno 2019, in sede unica. Verranno giocate due semifinali e una finale, con in palio il trofeo mentre le ultime arrivate dei 4 gruppi invece retrocederanno di divisione.

Meno amichevoli, più ricavi tv

L'obiettivo principe è rendere ancora più appetibili gli appuntamenti delle nazionali. Oltre ai Mondiali e agli Europei l'Uefa ha optato per un terzo torneo, con diritti televisivi maggiormente vendibili e ricavi assicurati ai vari Paesi. Ci sarà spazio infatti per meno amichevoli (e quindi le gare in programmazione resteranno le stesse nel numero) mentre le sfide tra le varie Nazionali con in palio tre punti per la classifica renderanno tutto più avvincente.

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