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Napoli: spavento per Insigne, coinvolto in un incidente stradale

Il calciatore è stato coinvolto in un incidente avvenuto al centro di Napoli.
A cura di Alessio Morra
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Un grande spavento per Lorenzo Insigne. Il calciatore del Napoli questa mattina è rimasto coinvolto in un tamponamento nei pressi del Maschio Angioino, nel centro della città. Quando si è scoperto che alla guida del SUV coinvolto nell’incidente c’era il ‘Magnifico’ tantissimi curiosi hanno attorniato le due vetture coinvolte. Fortunatamente andando entrambe le macchine a bassa velocità non ci sono state conseguenze per i passeggeri. Al momento dello scontro l’attaccante era in macchina con il padre Carmine.

Il grande campionato di Insigne con il Napoli di Sarri

Insigne si trovava a Napoli perché i calciatori partenopei hanno avuto da Sarri due giorni di riposo dopo la conlcusione del ritiro e prima dell’Audi Cup, che il Napoli giocherà agli inizi di agosto a Monaco di Baviera. Il ‘Magnifico’ in queste ultime settimane ha lavorato alacremente al fianco dei suoi compagni. Tutti loro hanno iniziato molto presto la stagione perché gli azzurri devono disputare il preliminare di Champions. Da Insigne Sarri si aspetta tantissimo e spera che il suo esterno confermi quanto di buono ha fatto nella passata stagione e in particolare negli ultimi mesi in cui il ‘Magnifico’ ha effettuato un notevole salto di qualità, ed ha chiuso il campionato con 18 gol in 37 partite.

Il rinnovo di Insigne con il Napoli

Lo scorso 21 aprile l’attaccante partenopeo ha prolungato il contratto con la società di De Laurentiis, che lo ha blindato facendogli firmare un contratto di cinque anni. Insigne ha firmato un contratto da 4 milioni e mezzo di euro netti a stagione e di fatto si è legato a vita con il Napoli, ma i tifosi temono che in futuro qualcosa possa cambiare. Perché Mino Raiola dovrebbe diventare il nuovo procuratore del giocatore, che sembra a un passo dallo sciogliere il contratto con i suoi storici procuratori Ottaiano e Andreotti. E si sa che Raiola non ama vedere i propri assistiti per tanti anni con le stesse squadre.

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