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Napoli, si pensa al cambio di modulo: dal 4-3-3 al 4-2-3-1

La squadra azzurra potrebbe cambiare modulo, dopo le prime gare non proprio brillantissime, e passare ad un 4-2-3-1 con Milik unica punta e il sacrificio di un centrocampista.
A cura di Vito Lamorte
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"Ormai gli avversari sanno come giochiamo". Queste sono le parole di José Maria Callejon dopo la gara persa dal Napoli in Champions League con lo Shakhtar Donetsk mercoledì. Maurizio Sarri e la squadra azzurra starebbero studiando alternative tattiche per non essere troppo prevedibili.

La squadra partenopea ha messo in mostra il calcio più bello e divertente in Italia negli ultimi anni ma ora sembra essersi inceppato qualcosa: le prime gare di campionato hanno portato il Napoli ad inseguire spesso per mancanza di concentrazione nei primi tempi ma nelle riprese gli azzurri hanno messo in mostra una buona condizione atletica, correndo fino al 90°.

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Mertens insostituibile

La squadra azzurra ha mostrato una certa dipendenza dal folletto belga che ha dato la scossa ai suoi compagni quando è entrato in Ucraina: in 6 presenze stagionali ha messo a referto 3 reti e 3 assist ed è sempre più un punto di riferimento. Domenica contro il Benevento il numero 14 dovrebbe tornare titolare con Insigne e Callejon ai suoi lati.

Dal 4-3-3 al 4-2-3-1: Milik e un centrocampista in meno

Secondo il Corriere del Mezzogiorno oggi in edicola Arkadiusz Milik sarà il nuovo punto fermo dell'attacco, in alternativa al tridente leggero, e si passerà dal 4-3-3 al 4-2-3-1, riproposto anche nel finale di gara in Ucraina con risultati decisamente positivi. Al momento resta una semplice idea ma la strada sembra già tracciata. Per fare posto alla punta polacca un centrocampista dovrà sedersi in panchina e l'impianto della squadra sarebbe un po' rimaneggiato.

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