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Napoli si gode Jorginho, il regista perfetto della vittoria di Kiev

L’italo-brasiliano ex Verona è stato tra i protagonisti assoluti, insieme a Mertens e Milik, del successo in Chempions League contro la Dinamo. Il centrocampista di Sarri ha fatto registrare il 100% di passaggi riusciti (103 su 109) confermandosi ancora una volta pedina fondamentale, ma in Nazionale nessuno sembra accorgersene.
A cura di Alessio Pediglieri
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Prima lo sconforto, poi la gioia. Il Napoli a Kiev ha sfiorato la disfatta per concludere il debutto in Champions League nel migliore dei modi: vittoria in trasferta, doppietta del nuovo bomber Milik e vetta del Girone B. Insomma, tutto in una notte in cui gli azzurri di Sarri hanno dato prova di carattere e di spirito di sacrificio. Grazie all'ottima condizione di forma di Mertens, decisivo per far segnare il polacco che non ha fatto rimpiangere Higuain segnando due gol decisivi.

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E grazie a Jorginho che si è confermato elemento fondamentale per il centrocampo partenopeo.

La partita perfetta

L'ex centrocampista esploso nell'Hellas Verona e subito opzionato dal Napoli, a Kiev ha giocato una partita da leader in campo. Il gioco dei partenopei è transitato dai suoi sapienti piedi, le azioni più pericolose hanno avuto la sua benedizione e grazie ai 103 passaggi realizzati il Napoli nei 90 minuti ha potuto esprimere una qualità e livello di gioco all'altezza della situazione. L'ex Verona ha completato 103 passaggi in maniera positiva sui 109 complessivamente tentati, in pratica il 100% delle palle che arrivavano tra i suoi piedi finivano ad un compagno, senza essere sprecate.

La partita di Jorginho in Dinamo-Napoli
La partita di Jorginho in Dinamo-Napoli

Mai prima della serata di Kiev il Napoli era riuscito a esprimere in campo internazionale una così dettagliata e precisa mole di passaggi dalla mediana. Con il successo sulla Dinamo, in Champions, il Napoli ha vinto 7 delle ultime 9 partite giocate andando a segno in 14 partite su 15 giocate ma subendo sempre goal in 8 occasioni su 9. Dati che però confortano Sarri che ha avuto risposte positive dal gruppo.

Tra i migliori di Sarri

L'italo-brasiliano è risultato tra i migliori in assoluto in campo, ancora una volta. Insieme a lui il bomber polacco Milik che ha sfruttato le occasioni avute per far vincere il Napoli  con una doppietta europea al debutto in Champions con i colori azzurri. Insieme a Jorginho e Milik, ha entusiasmanto anche i belga Mertens autore di una eccellente partita, propiziando i gol di Milik, colpendo un clamoroso palo e andando ripetutamente vicino alla realizzazione personale.

Il silenzio dei ct

Il 24enne brasiliano naturalizzato italiano, malgrado una nuova partenza ad altissimi livelli non sembra aver entusiasmato le idee tattiche di Giampiero Ventura che nella sua Nazionale non lo ha mai preso in considerazione. Il ct ha appena iniziato un nuovo ciclo, ma di Jorginho non vi è ombra. Eppure nella mediana azzurra avrebbe la possibilità di dare qualità e tempi, potendosi complementare alla perfezione con l'insostituibile Verratti. Ma il feeling tra il centrocampista del Napoli e l'Italia non è mai sbocciato.  Pur rispondendo subito nel 2012 alla chiamata del CT dell'Under 21 Devis Mangia per l'amichevole contro la Spagna, Jorginho ha dovuto attendere il 19 marzo 2016 per venire convocato per la prima volta nella Nazionale maggiore italiana. Grazie ad Antonio Conte che lo inserirà poi nel gruppo dei 30 pre-convocati per l'Europeo 2016 in Francia, per poi escluderlo. Non senza polemiche, visti i giocatori portati con sè Oltralpe. Adesso la storia rischia di ripetersi, con Ventura che sembra essersi dimenticato di un giocatore in grado di alzare l'asticella della mediana della Nazionale.

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