Napoli, sfuma l’affare Santon con l’Inter: il difensore non passa le visite mediche
Anche De Laurentiis lo aveva anticipato: non ci sarà il Napoli nel futuro di Santon, l'esterno difensivo nerazzurro resterà a Milano perché le visite mediche hanno dato esito negativo e gli azzurri non vogliono rischiare di acquistare un giocatore non perfettamente idoneo. Così continua l'amara estate dell'ex "Bambino", come lo chiamò Mourinho quando lo vide per la prima volta all'Inter: prima il Sunderland, adesso il Napoli. Per Santon sarà una lunga estate calda, ad oggi in nerazzurro ma con Roberto Mancini che ha avallato la cessione perché il giocatore non rientra più nei piani tecnici futuri.
L'ultima parola è arrivata in mattinata attraverso l'esito delle visite mediche di rito. Un esito che è stato negativo e così è saltato il trasferimento al Napoli di Davide Santon. La decisione è stata presa direttamente dal presidente azzurro Aurelio De Laurentiis dopo essersi consultato con i responsabili dello staff medico del club. Non ci sono garanzie e le visite mediche alle quali il giocatore si è sottoposto ieri con il Napoli hanno fatto emergere una fragilità al ginocchio che ha messo in ansia tutti. Il ginocchio è quello già operato in precedenza e che non offre garanzie e certezze al Napoli che ha preferito evitare problemi.
Il club campano ha così deciso di annullare immediatamente l'operazione con l'Inter club con cui si era trovato subito l'accordo su tutti gli aspetti contrattuali: trasferimento a titolo definitivo per 4 milioni più uno di bonus. Il Napoli non ha voluto rischiare visto il recente caso Zuniga che ha creato più difficoltà che aspetti positivi sia per il club che per il giocatore. Il colombiano s'infortunò a cavallo del rinnovo col Napoli a 3,2 milioni e di fatto non è mai più tornato a vestire l'azzurro proprio per difficoltà fisiche mai totalmente superate.
Per Davide Santon una nuova notizia negativa. Richiamato dall'Inter, non ha convinto Mancini che ne ha chiesto la cessione. I club che lo cercano non mancano ma le difficoltà sono subito sorte dietro l'angolo. Settimane fa era stato lui a rifiutare la destinazione inglese al Sunderland perché al giocatore non era piaciuta l'idea d'inserire nel contratto un malus in caso di retrocessione. Adesso era invece tutto fatto con il Napoli, piazza gradita, ma non aveva fatto i conti con le visite mediche.
