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Napoli senti Meret: “Non penso al mercato, voglio la Serie A con la Spal”

Il portiere di proprietà dell’Udinese, oggetto dei desideri degli azzurri sul calciomercato vorrebbe tornare a difendere i pali della squadra ferrarese in cui potrebbe giocare con continuità.
A cura di Marco Beltrami
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Giovane, talentuoso, e con le idee chiare. Alex Meret è stato uno dei giocatori più gettonati in questa prima fase del calciomercato. Prima la Juventus, poi il Chelsea e infine il Napoli hanno messo nel mirino il classe 1997 di proprietà dell'Udinese reduce da una stagione eccezionale con la Spal. Il suo rendimento gli ha permesso oltre di entrare nel giro degli stage della Nazionale, anche di diventare uno dei prospetti più interessanti del panorama calcistico italiano. Guai però a bruciare le tappe per un ragazzo che vuole ancora crescere, giocando con continuità

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Meret vuole la Spal

A tal proposito in occasione degli Sportitalia Awards, il giovane estremo difensore ha chiarito quelle che sono le sue volontà per l'immediato futuro. Meret non sembra intenzionato a dire sì al Napoli, club che si è mosso in maniera più decisa per lui sul mercato, e preferirebbe invece una nuova annata alla Spal, dove giocherebbe anche con meno pressione: "La scorsa stagione a Ferrara sono migliorato molto nella sicurezza e nella fiducia. Il Napoli mi segue? Non penso al mercato. Ora parto con l'Udinese ma la Spal è la soluzione ideale per giocare con continuità e senza pressione. Per il futuro poi valuterò tante possibilità". Gli azzurri comunque, in attesa di chiarire il futuro di Reina, non mollano la presa su Meret per il quale, come evidenziato da Radio Kiss Kiss, l'Udinese avrebbe già rifiutato 17 milioni di euro.

Esordio in Serie A

Il futuro e una big dunque possono aspettare per il calciatore friulano doc, che non vede l'ora di confrontarsi in campo con la prima esperienza della sua vita in Serie A. L'estremo difensore non vede l'ora di iniziare: "Ho tantissima voglia di esordire e affronterò questa avventura con entusiasmo. Il salto dalla B alla A si farà sentire ma qualche errore mi aiuterà a crescere".

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