Napoli-Roma, Totti: “Abbraccio la famiglia Esposito”
Il conto alla rovescia verso Napoli-Roma è cominciato e con esso gli appelli da parte dei protagonisti affinché il match del San Paolo sia solo una partita di calcio e nulla più, perché si parli solo delle imprese dei ventidue in campo e non di altro. Spazio alla cronaca sportiva, nessuna news raccapricciante o biasimevole. Nulla di cui vergognarsi. Rudi Garcia e Rafa Benitez lo hanno ribadito durante le conferenze stampa di presentazione della gara. Francesco Totti, capitano della ‘magica', ha voluto fare sentire anche la propria voce alla vigilia di una sfida così importante per la classifica (soprattutto dei partenopei, bloccati dal pareggio di Bergamo). "Mi sono sempre dissociato da ogni forma di violenza e rinnovo questo mio pensiero pensando alla giornata di domani, sperando che vivremo una festa di puro sport". Semplice, deciso, determinato: il calciatore giallorosso si esprime attraverso il proprio sito ufficiale quando manca meno di un giorno al fischio d'inizio.
Si va in campo alle 15 in uno stadio che sarà blindato e con il pullman dei capitolini scortato. "Da padre e da uomo voglio dare un abbraccio pieno di calore a tutte le famiglie che sono state colpite da lutti nel calcio e nello sport. Penso alla famiglia De Falchi, alla famiglia di Ciro Esposito, a quella di Stefano e Cristian, alla famiglia Sandri... Mi sento vicino a tutte quelle che hanno vissuto disgrazie come queste – afferma ancora il capitano -. Molti angeli ci guardano dall'alto e loro per primi desiderano che certe cose non accadano più". Dal quel tragico e maledetto pomeriggio del 3 maggio sono trascorsi cinque mesi: rabbia, dolore, sete di vendetta da parte di alcuni, sentimento di perdono, indagini e colpi di scena, un funerale e lo strazio di una madre hanno fatto da corredo accessorio all'orrore. Può bastare.