Napoli-Roma, giallorossi blindati: trasferta in aereo e ritiro top secret

E' partito il conto alla rovescia per la delicatissima sfida Napoli-Roma. Archiviato il secondo turno infrasettimanale della Serie A, le due squadre sabato 1 novembre si ritroveranno da avversarie alle 15 al San Paolo per la prima volta dopo i fatti relativi alla finale di Coppa Italia 2013/2014. Le immagini degli scontri tra tifosi giallorossi e azzurri dello scorso maggio sono ancora negli occhi di tutti e l'allerta è massima per il rischio di vendette o ritorsioni per l'uccisione di Ciro Esposito. A tal proposito la macchina organizzativa si è mossa con netto anticipo per garantire la massima sicurezza in terra partenopea. Innanzitutto gli organi competenti hanno già emesso il primo provvedimento alla luce della partita considerata ad alto rischio ovvero, niente tifosi della Roma in quel di Napoli. Bisognerà però tutelare anche i calciatori della Roma e garantire la loro incolumità e a tal proposito, come confermato da Corriere dello Sport, sono già studiate le prime mosse.

Trasferta blindata per la Roma a Napoli per garantire tutelare l'incolumità dei giocatori

Dopo la sfida interna infrasettimanale con il Cesena, la Roma potrebbe rimanere nella Capitale per altre 24 ore, partendo per Napoli solo venerdì. Niente pullman o treni per il gruppo di Garcia che dovrebbe muoversi con l'aereo. Dopo essere atterrati a Capodichino i giallorossi saranno letteralmente blindati: ritiro lontano dalla città, in una località top secret e allerta massima delle forze dell'ordine per evitare ogni tipo di contatto con i tifosi avversari. Il momento più difficile potrebbe essere l'arrivo dei giallorossi al San Paolo, ma è già pronto un vero e proprio cordone per impedire scontri ecc. Provvedimenti eccessivi? La volontà è quella di un controllo capillare per evitare episodi che possano richiamare alla memoria la guerriglia dello scorso maggio