Napoli-Roma 1-0: lampo Callejon, 2° posto a 3 punti (foto)

C'è voluto il decimo centro in serie A di Callejon per permettere al Napoli di far propria la sfida con la Roma che vale tantissimo in ottica Champions League. Con la Juventus che aveva ipotecato il 50% dello scudetto andando a vincere il proprio incontro casalingo contro la Fiorentina grazie alla rete di Asamoah, la sfida del San Paolo appariva più relegata come un confronto diretto per il secondo posto, occupato dalla Roma ma ambito dal Napoli. Una partita vera, finita 1-0 per i partenopei ma dove a mostrare subito i muscoli e a dimostrare di stare meglio ad inizio gara era stata la Roma capace di un primo tempo giocato con maggior convinzione, con un ottimo possesso di palla e diverse occasioni da gol, sventate solo da un perfetto Rejna. Una superiorità in campo che non è passata inosservata al pubblico partenopeo che ha rumoreggiato in più di una occasione e all'intervallo aspettandosi un approccio diverso da parte della squadra di Benitez. Garcia si presentava senza molti titolari, De Rossi, Totti e dopo alcuni minuti anche Strootman infortunatosi al ginocchio eppure sono sembrati i partenopei la squadra senza i migliori a disposizione e senza stimoli per cui cercare il successo. Poi, però, proprio quando l'incontro stava incanalandosi verso un pareggio incolore e l'ennesima occasione persa per arrembare al secondo posto, ci ha pensato il solito Callejon a risolvere i problemi del Napoli e di Benitez. Adesso la Roma (con una gara in meno ma con 2 sconfitte sulle spalle) è a soli 3 punti. Così come la Champions dall'entrata principale.

Primo tempo, più Roma che Napoli – Clima caldissimo al San Paolo con la Roma che prova da subito a dettare i tempi della gara: i giallorossi non sembrano subire la pressione del tifo partenopeo e le prime battute sono tutte capitoline grazie alla verve di Gervinho. Più che il Napoli, a raffreddare le velleità della Roma ci mette lo zampino il destino con l'infortunio (brutto) di Strootman che già dolorante al ginocchio ha dovuto abbandonare il terreno di gioco proprio per un aggravarsi del dolore. Gara che però non si infiamma, giocata a ritmi lenti e con palle lunghe. Al 26′ Benatia, di testa su punizione, va in gol ma si alza la bandierina per segnalare la posizione irregolare del difensore della Roma, evidente. Al 38′ è ancora la Roma a fare tutto benissimo con un'azione insistita di Gervinho che impegna Reina, perfetto nella respinta. Una scossa che spinge i giallorossi al possesso di palla e al Napoli di pungere in contropiede come 60 secondi più tardi con Mertens lanciato verso De Sanctis e fermato in scivolata da un perfetto Benatia. Nella parte finale di primo tempo però è la Roma a giocare il calcio migliore, anche se sterile (come in occasione del tiro di Bastos al 42′ che impegna Reina in angolo), di fronte ai padroni di casa che si limitano, troppo, a limitare i danni e attendere l'occasione giusta, arrivata al 45′ sui piedi di Mertens sventata da De Sanctis.

Secondo tempo, il lampo di Callejon – La ripresa inizia nel segno del Napoli: prima Callejon (7′) poi Higuain (9′) sfiorano il vantaggio con De Sanctis perfetto nel primo caso e il Pipita distratto in occasione del tiro da pochi metri, alzato sopra la traversa.  Squilli di ripresa subito spenti dagli uomini di Garcia che lanciano la sfida mostrando i muscoli con Maicon che spinge Reina al miracolo su un tiro dalla distanza sporcato a fil di palo. Benitez mischia le carte con Henrique per Dzemaili e con Insigne per un inconsistente Hamsik ma la musica non sembra cambiare. Garcia risponde con Ljajic per Florenzi mantenendo alto il baricentro giallorosso ma anche con le squadre più lunghe non si registrano più vere azioni da gol. E allora al 37′ ci pensa il solito Callejon a togliere le castagne dal fuoco partenopeo con una incornata perfetta all'incrocio che supera De Sanctis e che infiamma un San Paolo oramai assuefatto ad un pareggio incolore.