Napoli, Milik ha già lanciato la sfida a Mertens a suon di gol
E' un Napoli a trazione anteriore grazie soprattutto ai suoi bomber he portano il nome di Milik e Mertens. L'"effetto M" sta infatti monopolizzando il calcio estivo dei partenopei a suon di gol durante le amichevoli estive che servono a Sarri per testare le condizioni del gruppo. Condizioni che per il berlga e l'olandese sembrano ottimali visto che vanno a segno come se non si fossero mai fermati. Ottime sensazioni, dunque, anche perché la sfida per un posto titolare nell'attacco del Napoli è appena iniziata e non c'è certezza su chi davvero scenderà in campo dal primo minuto.
Sette gol Mertens, sette per Milik, gioia Napoli
E' già cominciata la sfida dei "nove" del Napoli che si contendono una maglia da titolare nella stagione azzurra a suon di gol. Che oggi contano poco ma che servono per dimostrare a Sarri di essere già pronti. I primi tre test estivi hanno tracciato le gerarchie dell'attacco, consegnando a Sarri più di un dubbio: sui 28 gol realizzati nelle prime tre uscite del club azzurro, lo scettro della classifica cannonieri estiva è già diviso a meta' tra Milik e Mertens, entrambi a quota sette gol. Un segnale forte per Sarri e i compagni.
Milik-Mertens, sfida aperta
Milik sta dimostrando di aver ritrovato appieno gambe e senso del gol dopo il lungo stop della scorsa estate per infortunio, ritornando a meritarsi il posto al centro dell'attacco. Mertens ha ripreso da dove aveva lasciato, dimostrando ormai di essere un vero nove, se ancora ci fosse bisogno di prove dopo i 28 gol della scorsa stagione. Una fase di rodaggio che però diventerà seria e determinante già a Ferragosto con il preliminare di Champions League e che si concludera' con i Mondiali in Russia.
In uscita Pavoletti e Zapata
Sarri, probabilmente, proseguirà nella staffetta anche nel test di sabato sera contro il Chievo, per far trovare a entrambi i bomber la forma migliore in fretta in vista del playoff europeo. Al momento conta poco chi potrebbe giocare titolare e chi no, l'importante è che tutti siano in forma. Permettendo a Giuntoli di trattare serenamente le cessioni di Duvan Zapata e Leonardo Pavoletti, che sanno di essere chiusi nel 4-3-3 di Sarri.
