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Napoli, Maggio dice addio alla Nazionale: “E’ giunto il momento di dire basta”

L’esterno di Rafa Benitez, durante la conferenza stampa a Mosca, ha ufficialmente chiuso con la squadra di Antonio Conte: “E’ dura lasciare, ma in questi anni ho trascurato un po’ la famiglia”.
A cura di Alberto Pucci
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Da adesso in poi, per Christian Maggio ci sarà solo l'azzurro del Napoli. Dopo aver saltato la gara di andata contro la Dinamo Mosca, l'esterno partenopeo è pronto a riprendere il suo posto nella difficile trasferta moscovita. Convocato insieme e Rafa Benitez, per la consueta conferenza stampa della vigilia, il giocatore ha approfittato della presenza dei giornalisti per spiegare la sua dolorosa scelta: "Dopo sette anni di nazionale ho deciso di dire basta – dichiara Maggio – In questi anni sono stato molto impegnato ed ho trascurato un pò la mia famiglia. Con loro ho preso serenamente questa decisione per me difficile. Non ho ancora parlato con Antonio Conte, approfitto di questa conferenza per comunicarlo a voi". Con più di sessanta presenze tra Under 18, Under 20, Under 21 e Nazionale maggiore, il difensore chiude così il suo rapporto d'amore con l'Italia cominciato nel 2000 e culminato con la prima chiamata tra i "grandi" nel lontano 2008, per il doppio impegno della squadra di Marcello Lippi contro Bulgaria e Montenegro valevole per le qualificazioni al Mondiale sudafricano.

Obiettivo quarti di finale – Nella testa di Christian Maggio, al momento, c'è solo una cosa: passare il turno in Europa League. Una qualificazione continentale sarebbe il miglior analgesico per l'attuale momento del Napoli: "In campionato stiamo avendo una fase altalenante – spiega il giocatore – Non siamo contenti di come stanno andando le cose e dobbiamo migliorare. Quando partecipi a tre competizioni, non è sempre facile tenere ritmo e tensione in tutte le partite. Dobbiamo rimanere concentrati e uniti perché anche davanti non stanno andando bene, ed abbiamo ancora possibilità di raggiungere chi ci sta sopra. La partita con la Dinamo Mosca? E' stimolante, perchè vediamo avvicinarsi la finale. Da ora in avanti affronteremo squadre sempre più forti. L'obiettivo è passare il turno, poi vedremo cosa succederà e chi dovremo affrontare".

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