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Napoli-Juve, incidenti: tifoso arrestato, agente ferito

La cronaca degli scontri comincia prima della partita: dall’assalto al bus della Juve, fino ai tafferugli con le forze dell’ordine provocati da entrambe le tifoserie. Dieci auto danneggiate, una vettura data alle fiamme. Gli agenti costretti a sparare lacrimogeni per disperdere i facinorosi.
A cura di Maurizio De Santis
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lo striscione dei tifosi del napoli

La cronaca della partita, Napoli-Juventus, sopraffatta (ancora una volta) da episodi di violenza accaduti prima e dopo il big match giocato al San Paolo. Il bilancio degli scontri racconta di una decina di auto danneggiate, d'una vettura incendiata, di un poliziotto ferito, d'un tifoso della Juventus arrestato e di altri 50 identificati. Il tifoso bianconero, M.G., di 35 anni, residente a Milano, e' stato arrestato per possesso di artifici pirotecnici mentre i supporter identificati si trovavano sullo stesso autobus diretto in Lombardia. Un bollettino di guerra che fa il paio con l'assalto al pullman bianconero avvenuto mentre il veicolo si dirigeva verso lo stadio.

Agguato al bus della Juve. Tafferugli tra gruppi di facinorosi e forze dell'ordine erano scoppiati all'arrivo dei mezzi delle due squadre. I pullman erano giunti contemporaneamente e la polizia schierata per proteggere l'accesso nel sottopassaggio. Gruppi di ultrà del Napoli hanno lanciato petardi, fumogeni e uova contro gli agenti, costretti a sparare lacrimogeni per disperdere i teppisti. Una pietra ha rotto uno dei doppi vetri del bus, dal lato dove era seduto Asamoah. I tifosi autori del gesto potrebbero essere identificati. La zona è sorvegliata da telecamere e presto gli autori del raid potrebbero essere individuati. Barzagli, ai microfoni di Sky Sport, così ha commentato l'accaduto: "Non è stato un viaggio tranquillo".

Le devastazioni. Al 30′ del primo tempo della partita c'era ancora una colonna di autobus di tifosi juventini che doveva raggiungere lo stadio. Uno di questi è stato colpito da una pietra ed è stato allora che i sostenitori bianconeri hanno fatto fermare il pullman e raggiunto in corteo (circa 300 persone) il settore loro riservato. Lungo il tragitto sono state danneggiate 10 auto e una è stata incendiata. C'è stato un lancio di bombe carta, fumogeni e pietre una delle quali ha ferito un poliziotto.

Alle 01.30 il deflusso. I tifosi della Juventus, per questioni di sicurezza, hanno lasciato lo stadio verso l'1,30. La polizia ha fermato uno degli autobus diretto in Lombardia: identificati 50 tifosi e arrestato il tifoso residente a Milano per possesso di artifici pirotecnici.

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