Napoli, Jorgihno in attesa di una chiamata dall’Italia di Conte
La Nazionale italiana potrebbe vedere presto la presenza di un nuovo oriundo: Jorge Luis Frello Filho, più conosciuto in Italia come Jorginho. Il centrocampista del Napoli, nato ad Imbituba nello stato di Santa Catarina nel 1991 ma nel Belpaese ormai dal lontano 2007, potrebbe essere il volto nuovo per il centrocampo di Antonio Conte, in vista delle amichevoli che accompagneranno la Nazionale azzurra verso gli Europei di Francia 2016.
Jorginho era stato nel mirino della Nazionale già ai tempi del Verona, grazie alla sua enorme duttilità. Poi però un'annata difficile (la seconda in azzurro) lo aveva relegato di fatto ai margini della rosa, tanto che in estate si pensava sarebbe andato via. Maurizio Sarri, invece, lo ha rigenerato: merito di quel cambio di modulo che tanto sta esaltando il gioco del Napoli. Un 4-3-3 di zemaniana memoria, lo stesso che aveva visto Jorginho esplodere ai tempi del Verona.
Passaporto italiano dal 2012 per merito di un trisnonno paterno originario di Lusiana nel vicentino (da dove arriva la famiglia Frello), una passione per il calcio che gli è stata trasmessa dalla madre Maria Teresa Freitas, anch'essa calciatrice (giocava da trequartista, e si manteneva lavorando da collaboratrice domestica), Jorginho dovrà però vincere la concorrenza di gente come Pirlo, Verratti, De Rossi e Marchisio per conquistarsi un posto in Nazionale. Ma non sarà certamente questo a spaventarlo.
Settantacinque presenze in maglia azzurra in due anni (era arrivato nel gennaio 2014), due reti all'attivo (entrambe in Coppa Italia, alla Roma ed all'Udinese), e tanta qualità in mediana. Jorginho si è ripreso il posto da titolare nel Napoli ed ora prova a fare "il colpo" e convincere Antonio Conte a strappare una convocazione. Magari già per il 24 marzo, nel test contro la Spagna che si giocherà ad Udine.
