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Napoli, Insigne: “Rispetto per tutti, paura di nessuno”

L’attaccante napoletano suona la carica: “A Bologna gara non facile, ma vogliamo i tre punti. Higuain è il più forte al mondo, non soffriremo di vertigini in vetta”.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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Negli ultimi tre anni a Napoli, aveva segnato complessivamente dieci reti in campionato: prima cinque, poi tre e lo scorso anno appena due. Dieci reti in 93 presenze: una miseria. Quest'anno la musica è cambiata: sette rete in quattordici partite, ed il passaggio da "giovane promessa" a "stella" del Napoli. Si tratta di Lorenzo Insigne, lo "scugnizzo" made in Naples che sta conquistando tutti di giornata in giornata. Merito, soprattutto, del cambio di modulo: nel 3-5-2 di Mazzarri fatica a trovare una dimensione, nel 4-2-3-1 di Benitez non riusciva ad incidere. Il 4-3-3 di Maurizio Sarri è invece il modulo a lui più congeniale, anche perché è quello nel quale, con Zdenek Zeman in panchina, è esploso: 26 le reti nel Foggia in Lega Pro, altre 20 in Serie B. Con il Boemo, insomma, Insigne timbrava regolarmente il tabellino, in quel tridente in cui trovavano spazio anche Ciro Immobile e Verratti nel Pescara, e Farias con Sau nel Foggia.

Tempi d'oro, che per Lorenzo Insigne sembrano ritornare: adesso al posto degli ex-compagni ci sono Gonzalo Higuain, José Callejon, Dries Mertens e Manolo Gabbiadini, tutti attaccanti in grado di fare la differenza. E non a caso infatti quest'anno il Napoli punta forte nelle zone alte della classifica e, soprattutto, manda in gol un po' di tutti. Ma Lorenzo Insigne, per ora, continua a predicare calma. "Ancora troppo presto per parlare di scudetto, per ora cerchiamo di restare al primo posto in classifica", ha spiegato l'attaccante napoletano, "non soffriremo di vertigini, il finale contro l'Inter ci aiuterà a crescere. Dobbiamo avere sempre la stessa umiltà nell'affrontare i nostri avversari: rispettiamo tutti, ma non abbiamo paura di nessuno".

A partire dal Bologna, che domenica alle 12.30 ospiterà gli azzurri al Dall'Ara. Un match storicamente difficile per il Napoli, che in tempi recenti ha perso proprio a Bologna la qualificazione diretta alla Champions League di qualche anno fa. Ma proprio a Bologna ci fu, 25 anni fa, il fatidico "sorpasso" in testa alla classifica, fino ad allora condivisa con il Milan, nel finale di stagione 1989/1990. "Una gara non facile, ma stiamo preparando la partita nei dettagli per conquistare i tre punti", ha aggiunto ancora Insigne, "abbiamo Higuain che è l'attacante più forte al mondo, e che può fare la differenza. Poi per me può segnare anche Reina, basta vincere".

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