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Napoli, il San Paolo si coccola Mertens e “dimentica” Insigne

La vittoria napoletana porta la firma dell’esterno belga: imprendibile nella sfida contro il Milan di Vincenzo Montella. Dopo Pescara, un’altra prestazione da urlo per il giocatore di Sarri.
A cura di Alberto Pucci
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Protagonista per tutta la scorsa stagione del dualismo con Lorenzo Insigne, Dries Mertens ha confermato il suo ottimo stato di forma nella partita contro il Milan di Vincenzo Montella. La splendida serata di Pescara, nella quale ha di fatto salvato il Napoli da una sconfitta pesante, è stata solo il prologo dello show del San Paolo.

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Il 3-2 con cui la squadra di Sarri ha conquistato la prima vittoria in campionato è, infatti, figlio dell'ennesimo grande show del piccolo (ma solo di statura) talento belga, protagonista in tutte le azioni più pericolose della squadra partenopea: sul primo gol di Milik, quando ha colpito il palo con un tiro a giro, pochi minuti dopo con una conclusione deviata da Donnarumma e al 32esimo con l'ennesima azione conclusa con un tiro nuovamente deviato dal numero uno milanista.

Mertens offusca Insigne

Un primo tempo da leccarsi i baffi per Mertens che, nella ripresa, è un po' sparito dal gioco fino al 74esimo quando è arrivata la terza rete napoletana: ancora propiziata dalla battaglia personale tra Mertens e il portiere rossonero. Il tiro che ha generato il nuovo sorpasso partenopeo, è stato l'ultimo squillo del giocatore dei "Diavoli Rossi": pochi minuti dopo sostituito proprio da Lorenzo Insigne e accompagnato fuori dal terreno di gioco dagli applausi e dalla standing ovation dell'intero San Paolo.

In attesa della trasferta di Palermo, che arriverà dopo la sosta per le nazionali, Mertens è stato convocato dal neo ct belga Martinez per le due gare contro Spagna (amichevole) e Cipro (valida per le qualificazioni a Russia 2018). Difficile per tutti, dunque, fare a meno di questo Mertens. Soprattutto per Sarri che, dopo un campionato intero, ha finalmente capito che il talento belga dovrebbe vedere il campo con più frequenza. Il tutto con buona pace di Insigne che, dopo il mal di pancia estivo, rischia di venire offuscato definitivamente dal 29enne di Lovanio.

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