Napoli, Hamsik e Higuain ritrovano la via del gol perduto: incantesimo spezzato

Il Napoli non se la passa al momento benissimo e ci hanno così pensato gli uomini più rappresentativi a togliere dai guai i partenopei rilanciando l'entusiasmo sotto al Vesuvio dopo settimane di tormenti, polemiche e sconfitte. Una iniezione di fiducia che ha riconsegnato al Napoli la vittoria e ha spinto ‘Marekiaro' Hamsik alla doppietta e il ‘Pipita' Higuain alla tripletta personale, ritrovando la via del gol perduta dopo un inizio di stagione in cui erano rimasti a secco in campionato dopo 7 giornate. Hamsik e Higuain, il Fattore ‘H' è stato decisivo al San Paolo contro il Verona e per Benitez adesso si intravvede anche un po' di sereno in mezzo ai nuvoloni di una contestazione latente. Dopotutto, se incominciano finalmente ad arrivare le reti ‘pesanti' anche da parte dei giocatori più importnati qualcosa vorrà pur dire. Il buon Callejon, attuale capocannoniere degli azzurri che anche col Verona è comunque andato a segno per non perdere l'abitudine, si potrà permettere anche un momento di break mentre il presidente De Laurentiis ha avuto la conferma che la squadra abbia ritrovato le sue stelle di diamante proprio nel momento più difficile. Proprio come i top club con i quali il Napoli si vuole confrontare.

Doppietta per Marekiaro. Per Marek Hamsik il gol mancava da un anno, dalla rete siglata contro il Catania quasi un anno fa. Per il capitano del Napoli e vice capitano della Slovacchia un digiuno che è stato spezzato contro il Verona nel match del San Paolo in cui i partenopei hanno faticato, sofferto ma dimostrato di credere ancora in un progetto che lungi dal doversi dire interrotto. Si arrivava dalla sconfitta europea, successiva ad una prova incolore di San Siro contro l'Inter, ci si ritrova adesso ad avere tre punti pesantissimi per il morale e la classifica. Per il centrocampista slovacco, dunque il sogno in azzurro continua. Arrivato nel 2007 dopo un periodo di apprendistato a Brescia, Hamsik è ritornato ad essere il tenore reduce capace di tener alto il nome della squadra. Orfano di Cavani e Lavezzi, è passato indenne anche nel passaggio da Mazzarri a Benitez, riuscendo a ritagliarsi dentro e fuori dal campo il ruolo di autentico leader del gruppo. Completo, di qualità e di quantità quando serve, da sempre ha un feeling diretto anche con il gol. Che mancava da troppo tempo per i suoi standard visto che a Napoli in sei stagioni è andato sempre in doppia cifra tranne la scorsa stagione chiusa a quota 7 reti.

La tripletta del Pipita. I gol di ‘Marekiaro' hanno avuto anche il merito di aver risvegliato il ‘Pipita', Gonzalo Higuain, il fiore all'occhiello dell'attacco del Napoli che al San paolo nel successo a suon di goal contro il Verona ha segnato la sua prima rete stagionale in campionato. La prima in nove garee poi subito la seconda, uno score che l'argentino ex Real Madrid ha assolutamente fretta di cancellare dal proprio tabellino personale. Anche nel suo caso un digiuno che il Napoli non poteva non subire con prestazioni tutt'altro che convincenti. Ma anche in questo caso l'incantesimo si è spezzato: Higuain ha ritrovato la via del gol dopo aver confermato di non averla persa in campo internazionale, avendo già segnato sia in Europa League che nello sfortunato turno di qualificazione di Champions contro l'Athletic Bilbao. Anche per lui una doppietta scacciacrisi. E a Napoli possono tornare a sorridere.