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Napoli-Gabbiadini: rinnovo alle porte ma senza clausola rescissoria

Non ci sarà la clausola per l’eventuale rescissione anticipata. Una scelta che ha voluto lo stesso giocatore e che il Napoli è pronto ad accogliere. L’annuncio arriverà a giorni.
A cura di Alessio Pediglieri
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Dopo il gol, si ritorna a parlare di contratto. Per Manolo Gabbiadini il tunnel sembra essere passato e l'ex Samp sta ritrovando la luce. Un periodo positivo anche grazie alla fiducia datagli dal tecnico Sarri che lo ha schierato dal primo minuto nell'ultimo match di campionato, affidandogli le chiavi dell'attacco e venendo ripagato dal gol. Adesso si stanno delineando gli ultimi particolari del rinnovo di contratto che il Napoli ha intenzione di presentargli da quando, a fine mercato, non arrivando altri attaccanti ha deciso di affidarsi anche a lui.

La strada sarà in salita perché nelle gerarchie non scritte di Sarri c'è spazio per una sola punta di ruolo e questa è il polacco Milik, ma per Manolo Giabbiadini il ritorno al gol e una maglia da titolare sono stati il giusto corroborante per ridare vitalità ad un ragazzo che produce tanto più quanto si sente appoggiato dall'ambiente che lo circonda. E un'ulteriore spinta verso il top può arrivare anche da un nuovo contratto, più ricco e lungo rispetto all'attuale.

Non è un mistero che la società stia lavorando alle carte e la conferma arriva anche da parte dell'entourage del giocatore: oramai è questione di giorni, ma l'intesa c'è.  Il rinnovo di Gabbiadini è dunque ai dettagli e nelle prossime settimane si saprà qualcosa. Molto probabilmente però non sarà un contratto che presenterà la classica clausola rescissoria che, al contrario, molti giocatori, pretendono venga inserita. Per Gabbiadini sarebbe invece motivo di disturbo ha detto Silvio Pagliari a CRC: " Non lascerebbe sereni, ho imbastito un discorso di 5 anni e non è la clausola che dà la possibilità di andar via".

Le ruggini estive sembrano dunque ampiamente superate. Sembrava dovesse essere ceduto, anche in base alle richieste che erano arrivate sia dall'Italia che dall'Europa. Eppure, proprio nel momento in cui sembrava oramai cosa fatta, la società ha deciso per il passo indietro, con il consenso del giocatore che proprio con i colori azzurri vuole dimostrare di valere un posto da titolare.

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