Napoli, Gabbiadini in panchina e il procuratore: “Che tristezza…”
Maurizio Sarri ha il suo bel da fare, tra giocatori che si lamentano in prima persona come Zuniga, altri che si arrabbiano per essere sostituiti durante una partita come Insigne e altri ancora che, pur non parlando direttamente, lo fanno fare ai propri procuratori come Gabbiadini, rimasto in panchina contro il Palermo, sul quale è intervenuto l'agente dell'ex Samp via social network. Tutti elementi che potrebbero minare l'isola felice azzurra, lanciata verso la vetta del campionato dopo la quinta vittoria consecutiva ma che rafforzano invece l'autorevolezza di un tecnico e di un ambiente finalmente maturi nel saper gestire differenti situazioni senza farle diventare un caso.
L'ultima puntura di spillo è arrivata via social network, tramite Facebook, piattaforma virtuale dove l'agente del ‘Gabbia' Silvio Pagliari ha postato tutto il proprio malumore nel non vedere in campo il suo assistito nella gara di mercoledì sera, vinta dai partenopei grazie a Higuain e Mertens. Lo stesso procuratore dell'ex Sampdoria era già stato protagonista di uno sfogo ad inizio stagione e dopo l'ennesimo esclusione del suo assistito non ha esitato ha ritwittare sul suo profilo il pensiero di un tifoso: "Mi piange sempre di più il cuore – si legge – a vedere Gabbiadini comodo in panchina anche quando c'è il turno infrasettimanale".
Contro il Palermo sembrava arrivata la sua ora, invece Sarri gli ha preferito ancora una volta Callejon, con cui si alterna in fascia da inizio stagione: "Gabbiadini giocatore fantastico – ha spiegato il tecnico del Napoli – ma ad ora con lui sull'esterno siamo diversi. Non so se migliori o peggiori, ma siamo diversi". Di fatto Callejon ha imparato meglio la fase difensiva, quando il Napoli non è in possesso palla: l'ex Real arretra fino a diventare a volte un terzino aggiunto. Perdendo forse in fase conclusiva ma dando una mano a tutto il gruppo, cosa che Gabbiadini spesso non fa.
