Napoli, fumata nera per Witsel: Zenit e giocatore continuano a chiedere troppo
Aurelio De Laurentiis continua a sognare Axel Witsel. Il presidente del Napoli, dopo i proclami delle scorse settimane, è uscito allo scoperto, si è deciso a passare all'azione e ha incaricato Cristiano Giuntoli di ascoltare le richieste del padre-agente del nazionale belga. Il direttore sportivo partenopeo sarebbe così volato in giornata a Bruxelles per capire il grado di difficoltà di una trattativa che continua a non decollare. Nel presunto summit con Thierry Witsel, il dirigente del Napoli si sarebbe sentito chiedere un ingaggio di quasi 4 milioni di euro: più degli attuali 2.2/2.3 milioni netti guadagnati allo Zenit e più di quelli offerti da De Laurentiis (2.5 milioni con bonus). Una richiesta giudicata esosa da Giuntoli, che ora dovrà aggiornare il presidente sul colloquio avuto con l'agente del centrocampista dei Diavoli Rossi.
La concorrenza di Chelsea ed Everton
Il problema vero, però, rimane la valutazione che lo Zenit S. Pietroburgo continua a fare per il cartellino del suo giocatore. Il club russo, infatti, è rimasto sulla sua posizione di partenza: ovvero, 25 milioni di euro. Prendere o lasciare. Una cifra che, nella scorsa estate, fu un grosso problema per il Milan di Silvio Berlusconi. Galliani, infatti, tentò fino all'ultimo di ammorbidire la posizione russa, non ottenendo però nessun risultato. Ora è De Laurentiis a sperare in uno sconto sul cartellino. Ipotesi remota e difficile, anche perché ci sono altre squadre interessate a Witsel. Su tutte il ricco Chelsea di Antonio Conte, che sfumata la trattativa per Nainggolan vuol portare a Londra il compagno di nazionale del romanista, e l'Everton di Ronald Koeman che ha già fatto sapere di voler accontentare il giocatore e scucire i quattro milioni di euro di ingaggio chiesti dal telentuoso belga. Giuntoli è pronto a ripartire per il Belgio, nel caso qualcosa si dovesse muovere. Ad oggi, però, sarebbe soltanto un altro viaggio a vuoto.