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Napoli – Fiorentina 3-2, 17- Settembre 1989, Roberto Baggio realizza un gol alla Maradona

17 Settembre 1989, Roberto Baggio realizza un gol “inutile” al San Paolo, ma talmente bello da entrare negli annali del calcio.
A cura di davide
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Baggio vs Maradona

Ci sono momenti nella storia di un calciatore che non possono essere spiegati o raccontati con le parole. Emozioni che valgono una carriera, azioni in cui vorresti poter fermare il tempo per riviverle in eterno. Attimi così brevi e intensi che ti lasciano quel senso di onnipotenza che solo il calcio ti sa dare. Attimi come quelli che Roberto Baggio impiegò per attraversare tutta la metà campo partenopea, mettere a sedere Giuliani e siglare un gol alla Maradona davanti agli occhi proprio del Pibe de Oro.

Ci sono gol straordinari che non valgono praticamente a nulla ai fini del risultato e magari "scarpate" che valgono uno scudetto, una coppa o comunque punti che valgono oro. Il gol di Roberto Baggio rientra nella prima categoria, ma è un gol che nella nostra rubrica non può e non deve mancare. 17 Settembre 1989, al San Paolo si gioca Napoli Fiorentina, e al San Paolo incredibilmente Diego siede in panchina. Quell'anno il Napoli vincerà lo scudetto, la Fiorentina realizzò solo 28 punti, un tesoretto valido giusto per la salvezza.

Quel dì, Diego, come dicevamo, era in panca e a prendersi tutto il palcoscenico ci pensò Roberto Baggio, o almeno nel primo tempo così fu. Al 22′, l'estroso giocatore della Fiorentina entra in area ubriacando Renica che da terra lo stende. Il rigore c'è tutto e Roby non sbaglia. Dopo 9′ minuti il San Paolo annichilisce. Quel giovane impertinente prende palla a centrocampo, si guarda intorno e decide di entrare negli annali del calcio. La sua corsa è elegante, leggera e il pallone diviene il suo fedele compagno. Renica gli si para di nuovo davanti e per la seconda volta viene eluso senza troppe cerimonie, Baggio evita anche lo sgambetto del difensore partenopeo e da qui in poi ingrana la marcia. Gli si presenta davanti un nuovo difensore e anche lui viene evitato con un tocco delicato, impercettibile ma determinante. Roby è in area e tra lui e la porta resta solo Giuliani, ma tutta l'azione per il futuro genio italiano non è abbastanza ci vuole la magia per consacrarla nella storia e così Roby aspetta l'uscita di Giuliani anzicchè batterlo facile facile con il sinistro. L'estremo difensore azzurro si lancia e Roby lo fa sedere spostandosi la palla con la suola, un tocco fine, sopraffino, elegante, uno dei più bei gesti del repertotrio calcistico. La porta è vuota ma nemmeno a questo punto tira. Pretende e vuole che il numero circense si compia fino in fondo. Pretende di essere osannato come solo un'esteta sa chiedere. Si ferma la palla sul destro e quasi sulla riga di porta la tocca dentro. Un gol da brividi, un gol pazzesco, un gol che vale il nostro doppio video. Dopo quella partita Baggio entrò nella storia e nella nazionale, ma dopo quel gol il dio del calcio entrò in campo e la musica cambiò, fini 3-2 per il Napoli ma per il ragazzo impertinente a fine gara ci saranno i complimenti e la stretta di mando di Diego Armando Maradona, arrivò un gesto profetico, perchè il Pibe de Oro sapeva che stava stringendo la mano a colui che diventerà "il Divin Codino".

Davide Pecchia

https://www.youtube.com/watch?v=e1J2lUMdcK8&feature=related
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