Napoli e un bomber da 151 gol in 300 partite: ecco Bacca per il dopo Higuain
Vendere Higuain a 90 milioni, prendere Bacca a 30 e risparmiare anche sull'ingaggio le cui proporzioni sono più contenute a fronte dell'offerta fatta al Pipita. Meglio il colombiano che i capricci di Maurito e della sua consorte/agente, Wanda, che tratta con mezzo mondo mentre il marito – almeno ufficialmente – la smentisce e dichiara amore per la maglia interista. Meglio l'ex Siviglia che in un Milan rabberciato ha segnato 20 gol nella scorsa stagione – di cui 18 in campionato e 2 in Coppa Italia – rispetto all'argentino ‘cavallo di ritorno', considerato che qualche anno fa lasciò la Samp per sbarcare a Milano e rifiutò l'offerta di De Laurentiis che cercava un bomber da incastonare in rosa al posto di Cavani.
Da pescivendolo a golden boy del Siviglia
La punta dei ‘Cafeteros', un ‘giovanotto' di quasi 30 anni che viene dalla gavetta dura e conosce il valore del sacrificio: da ragazzino aiutava il papà a vendere il pesce al mercato, per sbarcare il lunario faceva il controllore su un autobus di linea, poi prendeva borsa e scarpette perché ad attenderlo c'erano gli allenamenti con l'Atletico Junior, la squadra da dove tutto è cominciato. Quattro anni nelle giovanili del club poi il salto nel Barranquilla e nel Minerven (società venezuelana) prima di tornare alla casa madre con addosso i gradi di cannoniere conquistati realizzando 88 reti in 6 stagioni (circa 15 all'anno). A 26 anni lascia il Sudamerica e mette piede in Europa: è il Bruge che dà fiducia all'attaccante e in Belgio fa 31 gol in 54 partite registrando una media impressionate (1.7 centri a match).
Il Siviglia lo nota e lo porta in Spagna. Emery lo trasforma nel bomber che trascinerà gli andalusi alla conquista dell'Europa League: 49 gol, 22 assist in 108 match giocati nell'arco di 2 stagioni. In carriera, invece, sono 151 le marcature messe in calce al tabellino di 302 incontri che lo hanno visto protagonista. Una forza della natura che a Milano si fa strada tra le pieghe di una squadra zavorrata dalla difficoltà d'investimento e dalle insidie di una stagione tribolata.
Quanto costa Bacca? Il Milan chiede 30 milioni
Il West Ham gli fa una corte spietata ma Bacca non è convinto, il Milan ha bisogno di vendere reperendo così capitali per sbloccare il mercato. Sotto il Vesuvio ci pensano e studiano l'operazione al punto da paventare, oltre all'esborso economico, anche un escamotage (contropartita tecnica con El Kaddouri o Valdifiori) per contenere i costi della eventuale transazione. Ma il club rossonero ha già detto no, vuole il pagamento della somma già proposta dal West Ham.
Come cambia il gioco del Napoli con Bacca
Higuain partecipa anche alla costruzione della manovra offensiva, Bacca ha caratteristiche diverse da puro finalizzatore. Il colombiano ama la profondità per sfruttare velocità e fiuto del gol che lo hanno accompagnato finora in carriera. E' rapido, forte fisicamente, sa essere pericoloso anche di testa. In quella tonnara che può essere l'area di rigore avversaria sa come farsi spazio e difendersi dalle ‘attenzioni' dei marcatori. Abile nel gioco senza palla, lo sviluppo dell'azione del Napoli con il suo inserimento subirebbe modifiche inevitabili. Per un calciatore da 20 reti a stagione magari vale la pena…
