L'antico adagio recita: "Chi ben comincia è a metà dell'opera". Queste squadre, quelle che hanno approcciato al meglio la loro stagione con particolare attenzione al campionato, lo dimostrano, con tante vittorie nelle prime gare ed un gioco spesso molto divertente.

Eppure, alcune di esse, avrebbero dovuto subire contraccolpi pesanti a causa di cessioni estive traumatiche, il riferimento è a Neymar del Barcellona o a Bonucci della Juventus, o difficoltà in avvio per la nuova composizione delle rose a disposizione dei vari tecnici. Tuttavia, così non è stato con questi club partiti a razzo nei rispettivi massimi campionati. Dal nuovo Barcellona di Valverde, alla la solita Juve di Allegri fino al Napoli di Sarri vediamo, nel dettaglio, le compagini che hanno approntato una partenza sprint in questa stagione 2017/18.

Napoli che filotto, 6 successi in 6 gare

Il Napoli di Sarri si sta comportando davvero molto molto bene in questa alba del nuovo campionato. Gli azzurri, infatti, sono primi in classifica, appaiati con la Juventus, grazie a 6 vittorie consecutive che, aggiunte ai 12 risultati positivi dello scorso anno, fanno del Napoli una delle formazioni più in forma del ‘Vecchio Continente'. Eppure, le brutte notizie non mancano con il recente infortunio di Milik a preoccupare i partenopei.

Sul lato prettamente sportivo invece, Mertens e compagni malgrado l'impegno del preliminare di Champions League brillantemente superato contro il Nizza, si stanno imponendo in Serie A con 6 vittorie, spesso arrivate nei secondi tempi, contro, nell'ordine: Verona, Atalanta, Bologna, Benevento, Lazio e Spal. Successi però, maturati con la solita verve, la consueta forza offensiva (22 gol fatti) ma anche col carattere della grande squadra con spesso gli azzurri che hanno portato a casa il successo pur senza dominare, come fatto lo scorso anno, il gioco.

Barcellona, il post Neymar è una festa

Le premesse della nuova stagione, vale a dire la dolorosa cessione di Neymar, la duplice scoppola subita in Supercoppa spagnola contro il Real Madrid e gli acquisti leggermente inflazionati di Paulinho e Dembélé (145 milioni di euro in due), non avevano fatto pensare ad una stagione ricca di soddisfazioni per i blaugrana. E invece, l'avvio di Liga di Messi, Suarez e gli altri, ha smentito tali previsioni con un rendimento, come di consueto, stellare e sei vittorie consecutive dal 20 agosto in avanti. Sei successi contro squadre di medio-bassa classifica ma che sono già un bottino importante per la vittoria finale a causa del contestuale pessimo inizio del Real Madrid con sole tre vittorie, 2 pareggi e altrettante sconfitte a referto. Così, il "derelitto" Barcellona che, peraltro, si è preso anche la sua rivincita internazionale contro la Juventus due settimane fa al Camp Nou con un roboante 3 a 0, sta sorprendendo positivamente tutti con una stagione, a questo punto, non più da comprimaria ma anzi da protagonista assoluta in Spagna è in Europa, avversari avvisati.

Juventus stellare con Dybala

In serie A, di fianco all'ottimo Napoli di Sarri, troviamo, come ormai da sei anni a questa parte, la Juventus di Allegri. I bianconeri, infatti, al netto delle trattative e delle cessioni estive, con Bonucci emigrato in quel di Milano ed i tanti acquisti vedi Bernardeschi, Matuidi o Bentancur, che non aiutano di certo a trovare subito i meccanismi di squadra, sono al vertice della classifica del campionato con la consueta consapevolezza nei propri mezzi e l'usuale forza all'Allianz Stadium. Una forza che si è espressa con 6 successi su 6 (4 fra le mura amiche), anche se accompagnati da qualche svarione difensivo non proprio da Juve, ed un primato insidiato solo dal Napoli, a punteggio pieno, e dall'Inter di Spalletti a -2 da Mandzukic, Higuain e Dybala.

Un Dybala, peraltro, preziosissimo con 10 gol in 6 sfide stagionali che hanno spesso coperto errori in fase di non possesso e le tante incertezze in fase realizzativa dello spento Higuain.

Premier, duello a distanza fra City e United

In Inghilterra, invece, lo scettro di squadra, anzi, di squadre, con maggiori vittorie a referto in questo avvio, va al duo di Manchester, City e United. I club di Guardiola e Mourinho, infatti, con una sequenza diversa di risultati, hanno messo insieme 5 vittorie ed 1 pareggio che li fissano, in un derby per il titolo di Premier che si annuncia avvincente e spettacolare fino all’ultima giornata, in testa alla classifica con il Chelsea a distanza di sicurezza, a -3 punti. Uno score importante frutto di una programmazione seria, di acquisti di livello e di una alchimia nello spogliatoio già trovata dopo pochi mesi di lavoro.

Ligue 1 e Bundesliga, dominano Borussia Dortmund e Psg

Se in Germania ci sono novità, forse meno sorprendenti di quanto si possa pensare (la crisi Bayern era leggibile già dalla pre-season), col Borussia Dortmund con l’effimero ma comunque importante titolo di squadra più in forma del momento (5 affermazioni ed 1 pari oltre che 19 reti segnate ed una subita), in Francia non troviamo alcuna sorpresa col Paris Saint Germain di Neymar al top della Ligue 1 con una serie di risultati utili di 7 sfide, con 6 vittorie ed un solo pari (quello di sabato scorso contro il Montpellier, magari proprio per l'assenza dell'asso carioca) e la palma di miglior attacco transalpino, ex aequo col Monaco.