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Napoli e Juve alla sfida scudetto. Dietro c’è il vuoto

Il Napoli batte 1-0 il Carpi (rigore di Higuain) ottiene l’ottavo successo di fila e resta al comando. La Juve si impone a Frosinone (2-0, Cuadrado e Dybala) e vince la quattordicesima partita consecutiva. Sabato allo ‘Stadium’ c’è la super sfida tra Allegri e Sarri, gli unici a giocarsi il titolo. Perché dietro Napoli e Juve c’è il vuoto.
A cura di Alessio Morra
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Napoli e Juventus contro Carpi e Frosinone fanno un po’ fatica, ma alla fine fanno il loro dovere. Il solito gol di Higuain tiene il Napoli al comando della Serie A e regala a Sarri l’ottava vittoria consecutiva, record assoluto per il club. Mentre la Juve sudamericana con le reti di Cuadrado e Dybala manda al tappeto i ciociari di Stellone e conquista la quattordicesima vittoria consecutiva. I due numeri 9 come sempre sono decisivi, d’altronde i due argentini sono anche i due calciatori con più gol in Serie A (24 in 24 partite per il ‘Pipita’ e 13 per la ‘Joya). Ma altrettanto fondamentale per Allegri si sta rivelando Cuadrado. Il colombiano contro il Torino il 31 ottobre realizzò il suo primo gol juventino al 93’ del derby e diede il là a questa incredibile striscia di successi, l’ex del Chelsea ha poi deciso il match con il Genoa mercoledì scorso e ha aperto la strada alla quattordicesima vittoria di fila per la Juve. Sabato ci sarà un entusiasmante e attesissimo Juventus-Napoli, una grande sfida in cui c’è in palio lo Scudetto.

Napoli – Contro il Carpi, la squadra partenopea non ha giocato il solito calcio brillante. Anche se gli azzurri hanno comunque creato tante palle gol e per la seconda volta consecutiva è riuscita a chiudere la porta di Reina, che aveva subito gol nelle sei precedenti partite. Higuain, che ha segnato anche su calcio di rigore, predica calma, ma non sarà comunque facile non sentire la tensione per un match che si preannuncia spettacolare e in cui l’argentino e i suoi compagni sanno di giocarsi moltissimo a Torino, dove allo ‘Stadium’ i partenopei hanno sempre perso.

Juventus – La rincorsa dei bianconeri è stata esaltante, ma la fatica senza dubbio si sta facendo sentire. Oggi è finito k.o. pure Chiellini, ennesimo problema muscolare, Allegri trema perché Chiellini potrebbe non riuscire a recuperare per la sfida di sabato con il Napoli. Il gioco nelle ultime due partite non è stato particolarmente brillante. Né contro il Genoa né contro il Frosinone la Juve ha regalato spettacolo, però ha vinto ancora e alla fine, come sosteneva Boniperti, quella è l’unica cosa che conta.

Fiorentina e Inter – La corsa per il titolo è definitivamente una lotta a due. Perché Napoli e Juventus hanno fatto il vuoto. Sarri ha 56 punti, Allegri 54. Poi lontanissimi ci sono la Fiorentina (46) e l’Inter (45). La squadra di Sousa sembra aver finito la benzina, mentre quella di Mancini è in grande difficoltà, come certifica il 3-3 di Verona. Viola e nerazzurri adesso giocheranno ‘solo’ per il terzo posto, a cui ambiscono anche la Roma e il Milan, che però ancora una volta si è fermato sul più bello. L’1-1 interno con l’Udinese ha impedito a Mihajlovic di vincere la terza partita consecutiva e di avvicinarsi all’agognato piazzamento per la Champions.

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