61 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Napoli, De Laurentiis chiama Conte per la panchina. La Federazione risponde picche

Dopo il tentativo di Adriano Galliani, l’ex allenatore della Juventus è stato avvicinato anche dal presidente del Napoli. Tavecchio ha confermato il contatto tra i due, dando però risposta negativa a De Laurentiis. In Inghilterra, intanto, continuano a parlare di Conte come possibile successore di Manuel Pellegrini.
A cura di Alberto Pucci
61 CONDIVISIONI
Immagine

All'indomani della vittoria scaccia crisi contro la Fiorentina, rimbomba sul capoluogo campano la notizia clamorosa di un contatto tra Aurelio De Laurentiis e Antonio Conte. Con Rafa Benitez sempre più vicino al divorzio con la società campana, il numero uno del club sarebbe già a caccia per "bloccare" il nuovo allenatore per la prossima stagione. Secondo Gianluca Di Marzio, esperto di mercato di Sky, il presidente partenopeo avrebbe contattato il commissario tecnico azzurro proponendogli un contratto di un anno, con la possibilità di allenare il Napoli e, allo stesso tempo, mantenere l'incarico con la nazionale azzurra. Un'idea che l'ex allenatore della Juventus avrebbe anche preso in considerazione, dopo le diverse pressioni che il ct ha fatto nei mesi scorsi per potersi dedicare ad entrambe le soluzioni. A porre il veto su questa clamorosa idea di De Laurentiis, è arrivata però la Federazione che ha rispedito al mittente l'offerta per l'allenatore che dovrà portare l'Italia ad Euro 2016.

Tavecchio ammette i contatti – A margine delle celebrazioni per i 100 anni dello scudetto del Casale, dove è intervenuto anche lo stesso commissario tecnico azzurro, Carlo Tavecchio ha parlato con i cronisti presenti ammettendo i contatti tra il ct e alcune società: "Mi sembra naturale che qualche club possa venire a chiederci Conte – ha dichiarato il numero uno federale – I cambiamenti fanno parte della vita, ma noi abbiamo un contratto con lui e non siamo di quelli che fanno un contratto per poi non rispettarlo. Tra noi ed il tecnico non ci sono mai state nubi, anzi non ha mai neanche piovuto". Presente in tribuna allo "Stadium", l'ex allenatore della Juventus ha portato bene ai suoi vecchi giocatori capaci di vincere una partita delicata come quella contro il Monaco: "Sono molto contento che la Juventus abbia vinto – ha concluso Tavecchio – Speriamo che possa andare avanti in Champions, ne guadagnerebbe il nostro ranking".

Il tentativo di Galliani – Antonio Conte, sin dal suo addio alla Juventus, è uno degli allenatori più stimati e ricercati in Italia e all'estero. Nella scorsa estate, prima di scegliere l'opzione Filippo Inzaghi, anche l'amministratore delegato del Milan, Adriano Galliani, aveva sondato il terreno per portare a Milanello l'allenatore salentino. Un progetto non andato a buon fine, che rimane comunque sulla scrivania del dirigente milanista. A Napoli, invece, incassato il no per arrivare al tecnico dei tre scudetti juventini, la caccia si sposterà ora su altri due tecnici che continuano a mantenere intatte le proprie chance di allenare a Fuorigrotta: Sinisa Mihajlovic e Luciano Spalletti. Entrambi partono in pole position per sostituire Rafa Benitez. Di Mihajlovic piace la grinta ed il carisma con cui sta guidando la Sampdoria verso un piazzamento europeo, di Spalletti è apprezzata invece l'esperienza che ha maturato non solo a Roma ma anche, e soprattutto, sulla panchina dello Zenit San Pietroburgo.

Le sirene di Manchester – Nonostante il parere contrario di Carlo Tavecchio, e le rassicurazioni (di facciata?) dello stesso commissario tecnico, rimane forte la tentazione per Antonio Conte di dire addio alla Nazionale e sedersi su una panchina di un club. Secondo il tabloid inglese "The Mirror", il tecnico leccese potrebbe valutare con molto interesse la situazione del Manchester City che, dopo il titolo della scorsa stagione, potrebbe salutare definitivamente Manuel Pellegrini. Troppe, secondo l'ex allenatore bianconero, le difficoltà nell'organizzare un lavoro serio con la truppa azzurra. La nostalgia per il lavoro quotidiano a fianco dei giocatori, le polemiche per gli stage e le "stilettate" di vecchi amici, per nulla disponibili a prestare alla Nazionale i propri giocatori, hanno "ferito" Antonio Conte che, in diverse occasioni, ha mostrato imbarazzo e fastidio di fronte a tali episodi. Un rapporto nato sotto il segno dell'entusiasmo che, dopo pochi mesi, pare già essere al capolinea. Toccherà a Tavecchio spegnere l'incendio e garantire all'allenatore maggior considerazione e supporto. In caso contrario, l'addio di Conte potrebbe davvero materializzarsi.

61 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views