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Napoli, tifosi con la maschera di Koulibaly perché: “Siamo tutti Kalidou”

In occasione della sfida interna contro la squadra di Castori, la tifoseria partenopea manifesterà tutta la sua solidarietà al difensore senegalese. Centinaia di foto, raffiguranti il viso del giocatore, verranno indossate al momento dell’ingresso in campo delle squadre.
A cura di Alberto Pucci
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Nonostante siano passati alcuni giorni, il vergognoso attacco a Kalidou Koulibaly continua a far parlare. La triste serata di Roma ha, purtroppo, testimoniato quanto ci sia ancora da fare per combattere questo becero malcostume razzista che si annida in molti settori di diversi stadi italiani. Oltre alla coraggiosa decisione dell'arbitro Irrati, ai messaggi di alcuni giocatori e ai primi striscioni comparsi a Castelvolturno, in occasione della partita del San Paolo contro il Carpi al difensore franco-senegalese verrano dedicati applausi, cori di incitamento e una particolare manifestazione di solidarietà e affetto. Ad organizzare il tutto, ci ha pensato il gruppo di tifosi partenopei "Quelli del Sangue Azzurro". I cinquecento associati del club hanno infatti deciso di promuovere una suggestiva iniziativa e di lanciare un appello a tutto il popolo di Fuorigrotta: "No al razzismo e alla discriminazione – si legge nel messaggio postato su Facebook – I cori dello stadio Olimpico non hanno toccato solo Kalidou. Tutto il popolo Napoletano si è sentito offeso assieme al suo giovane campione. Proprio per questo motivo, vogliamo far sentire a Koulibaly tutto il nostro affetto e la nostra vicinanza: siamo tutti con te, Kalidou!".

L'idea dei tifosi dal "sangue azzurro" è tanto semplice quanto efficace, ed è spiegata proprio nel messaggio lanciato sul web: "Stampate una copia del viso di Kalidou e portatela allo stadio con voi, indossandola all'ingresso delle squadre sul terreno di gioco. Tutto il pubblico avra' un solo volto! Siamo tutti Kalidou!". Per dire basta ad episodi come quello di mercoledì scorso, buona parte del San Paolo avrà dunque i lineamenti del volto del giocatore di Maurizio Sarri: tecnico che ha consolato il giocatore subito dopo il fischio finale del match che il Napoli ha vinto, grazie anche ad un Koulibaly insuperabile durante tutti i novanta minuti. La speranza di tutti è che ora, a pochi giorni da una partita "a rischio" come quella dello Juventus Stadium, i razzisti che popolano ancora gli stadi abbiano capito la lezione. Lo stop imposto dall'arbitro durante Lazio-Napoli da oggi dovrebbe diventare prassi comune in tutti gli impianti italiani, e non solo per i beceri insulti verso i giocatori di colore ma anche per i vergognosi cori verso la città di Napoli e verso tutti i suoi tifosi.

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