Napoli, botti di fine calciomercato: 3 colpi per Sarri
Tre colpi negli ultimi giorni di calciomercato. Kalinic in attacco, Maksimovic in difesa, Rog a centrocampo. E' su queste direttive che lavora il Napoli in queste ore febbrili che scandiscono il conto alla rovescia dal ‘gong' alle trattative fissato per il 31 agosto. Ancora scottato dalla vicenda Soriano – il centrocampista della Samp che sfumò sul fil di sirena – il club partenopeo serra le fila e intensifica i contatti per chiudere le operazioni in agenda.
Rog, trattativa ricucita: atteso per le visite mediche
Quella definita poi ricucita con Rog è la transazione che dà meno ansia e lascia che prevalga l'ottimismo. A darle una brusca frenata era stata la richiesta al rialzo da parte dell'entourage del croato: più soldi, circa 200 mila, per dire addio alla Dinamo Zagabria dopo aver raggiunto la qualificazione ai gironi di Champions, e iniziare la nuova avventura in azzurro. L'incontro tra il ds Giuntoli e gli agenti/familiari del ragazzo ha dissolto ogni dubbio: Rog percepirà un ingaggio da 1 milione di euro più bonus al primo anno, poi ci saranno aumenti vincolati alle prossime 4 stagioni in base a presenze e rendimento. E' atteso per le visite mediche tra domenica e lunedì. Alla Dinamo invece, vanno 14 milioni (1.5 per il prestito oneroso, 12.5 per l'obbligo di riscatto).
Tormentone Maksimovic, sul piatto 30 milioni
Il Napoli chiama banco e spera di fare breccia – definitivamente – nel muro alzato dal presidente Cairo davanti a Maksimovic. Nelle ultime ore, come rilanciato da Sky Sport da Di Marzio – gli azzurri hanno alzato l'offerta fino a 30 milioni (27/28 milioni subito più un pacchetto di bonus facilmente raggiungibili). La volontà del calciatore c'è da tempo, le prossime ore saranno decisive.
Gabbiadini e Kalinic, porte girevoli in attacco
L'uno va (Gabbiadini), l'altro viene (Kalinic). L'attaccante della Fiorentina piace a Sarri, Manolo in azzurro non s'è mai sentito valorizzato chiuso prima da Higuain e poi infastidito adesso dalle continue voci di mercato sul suo conto (compreso il tormentone Icardi delle scorse settimane). L'Everton è andato in pressing sul bergamasco: offerta da 22.5 milioni, il Napoli però ne pretende 25 cash più 5 di bonus facilmente raggiungibili. Al calciatore i Toffees propongono un contratto di 5 anni con ingaggio da 2.8 milioni compresi i bonus (+200 mila euro).
La Fiorentina, però, sembra favorita rispetto ai londinesi. Ci sarebbe la volontà del giocatore di accettare anche uno stipendio ritoccato – non di molto – verso il basso a fronte della certezza di rientrare al centro di un progetto tecnico che gli dia fiducia, spazio, continuità di gioco e rendimento. Il Napoli, interessato al croato, ha messo sul piatto dei Viola Gabbiadini e un conguaglio economico di 10 milioni per formalizzare lo scambio con Kalinic (all'attaccante andrebbe un ingaggio doppio rispetto a Firenze, 3 milioni a fronte degli 1.4 attuali. Da Firenze hanno risposto "si può fare" ma chiedono di alzare la parte economica a 15 milioni per prendere Pavoletti e, se Alonso cede alle lusinghe del Chelsea, virare su Criscito.