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Napoli, conferenza stampa di Benitez: “Siamo qui per vincere”

Il tecnico azzurro “chiude” il ritiro di Dimaro con una conferenza stampa. Nel pomeriggio amichevole con il Carpi, poi il ritorno a Napoli.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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Rafa Benitez

"Siamo qui per vincere". E' un Benitez che non usa mezzi termini quello che si presenta in conferenza stampa di fine ritiro a Dimaro. La formazione Azzurra onorerà questo pomeriggio l'ultimo impegno in Trentino, un'amichevole con il Carpi (Serie C), poi la squadra farà ritorno nel capoluogo campano. Il 28 luglio raduno a Castelvolturno prima di iniziare le amichevoli internazionali: il 29, al San Paolo, c'è Napoli-Galatasaray, quindi il 3 e 4 agosto l'Emirates Cup di Londra contro Arsenal e Porto, infine (in data da stabilire), la MSC Cup contro il Benfica al San Paolo. "Voglio ringraziare tutti, dallo staff dell'albergo a chi ci sta vicino sul campo, i tifosi, la stampa. Per noi sono stati 15 giorni fantastici. La gente è sempre molto gentile con noi, ho già firmato circa cinquecento autografi" – ha esordito Benitez. Che poi, a chi gli chiedeva se questa sia una squadra sulla carta più forte e completa di quella dello Scudetto, spiega: "L'idea del presidente è di fare una società sempre più forte, ma seguendo il bilancio. Abbiamo tre strade da seguire: migliorare la squadra, tenendo i conti in ordine e prendendo giocatori di livello internazionale e che hanno tanti anni importanti davanti. La seconda è quella di migliorare la struttura della società a livello internazionale, partendo dal centro sportivo. La terza è quella di lavorare sul settore giovanile, prendere giovani di talento e migliorarli". Ma a tenere banco è l'arrivo di Higuain, che in molti credevano fosse presentato quest'oggi e invece non si è visto.  "E' un arrivo importante per la crescita della squadra. Anche Callejón, Mertens, Reina ed Albiol sono giocatori di livello internazionale, e vengono qui per vincere. Higuaín lo conosco bene e sarà importante per noi. Per me sarà uguale se a segnare sarà lui, Insigne, Mertens o Cannavaro. L'importante è vincere". Poi, una frecciatina a Mazzarri:  "Molti mi dicono che sono tanti e qualcuno non giocherà. Ma per essere competitivi su tre fronti la rosa deve essere lunga ed i giocatori capaci di lavorare ed aspettare il loro turno. Avremo gare di Champions e subito dopo gare di campionato, dovremo fare in entrambe il massimo. L'anno scorso il Napoli ha fatto bene, ma con 14 giocatori: quest'anno puntiamo su tre competizioni". Infine, sulle due telenovelas azzurre, Zuniga e De Sanctis, il tecnico spagnolo chiosa così: "Camilo è un giocatore importante per noi. Stiamo lavorando per fare tutto il possibile per trattenerlo. Sarei contento di continuare con lui, è un giocatore molto importante.  Morgan ha fatto la sua scelta. La nostra idea era Julio Cesar, ma è andata così e poi abbiamo scoperto che Reina era disponibile. Siamo contenti di Rafael, che sta facendo ottime cose e Reina è una garanzia".

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