Napoli, Benitez: “Gran reazione dopo un brutto primo tempo. Higuain? Lo aspettiamo”
Il Napoli è andato ad un passo dalla vittoria sul campo dell’Inter nel posticipo domenicale della 7° giornata di Serie A. Gli azzurri due volte in vantaggio con Callejon nel finale sono stati raggiunti prima da Guarin e poi da Hernanes che hanno strozzato l’urlo in gola ai tifosi partenopei. Dopo un brutto primo tempo, la squadra di Benitez è cresciuta nella ripresa sfiorando il successo. Il tecnico spagnolo ai microfoni di Sky ha così commentato la prestazione dei suoi: "Contento per la reazione della squadra nel secondo tempo. Arrivare qui, contro una squadra forte e passare due volte in vantaggio è positivo. Dispiace per le 2 reti subite velocemente. Nel primo tempo eravamo in difficoltà, nella ripresa abbiam fatto meglio. Con la partita che avanzava sono cresciute possibilità perché ci sbilanciavamo di più in avanti. Ripeto spiace per i gol presi in quella mania. Abbiamo dimostrato di poter essere in vetta e dobbiamo lottare con tutte le squadre di vertice e anche contro l'Inter".
Benitez su Higuain e Hamsik
Ancora a secco Gonzalo Higuain e ancora sostituito Marek Hamsik. Ecco come Benitez ha valutato il momento dei due perni del suo Napoli: "Higuain deve segnare solo in campionato, per noi è importantissimo e noi lo aspettiamo. Hamsik? Lui ha libertà di movimento ma non è facile trovare spazio e giocare tra le linee. Fa quello che gli chiedo nella fase difensiva e anche offensiva. Dobbiamo trovarlo di più, ma le altre squadre lo conoscono e diventa più difficile. Rispetto al passato facciamo più possesso palla e quindi c’è meno spazio per gli spostamenti e inserimenti".
David Lopez si sta integrando bene nel Napoli
Una battuta anche sulle ottime prestazioni dell'ultimo arrivato David Lopez e Britos abile anche a sinistra: "David Lopez? Grande lavoro, contro Kovacic ed Hernanes. E’ difficile fermare questi giocatori. Deve adattarsi ancora, ma sta facendo molto bene. Britos? Ghoulam sta recuperando e Zuniga può giocare anche a sinistra, e allora l’uruguaiano va bene perché sta bene".
