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Napoli, attacco top: in Europa gli azzurri secondi solo a Monaco e alle spagnole

I 68 gol segnati in Serie A rappresentano un bottino straordinario per la squadra di Sarri che nel ‘Vecchio Continente’ cede il passo solo a poche squadre. Ecco le top 5 in giro per l’Europa.
A cura di Salvatore Parente
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La miglior difesa è l'attacco. Parole e musica dell'artigiano del calcio Maurizio Sarri da Figline Valdarno. Il suo Napoli, peraltro talvolta colpevole di alcuni deficit di concentrazione ed attenzione, è il collettivo più aggressivo, forte e prolifico della Serie A. Organizzazione di gioco, qualità degli interpreti e quella voglia matta di stupire, intessere pregevoli trame offensive e segnare a ripetizione hanno fatto breccia nei cuori degli appassionati scavando un solco anche in Europa. Una traccia importante che rende manifesta la forza dei partenopei e che li porta nel novero di quelle che, in attacco, ci sanno fare eccome. I partenopei, infatti, sono secondi a poche squadre nel Vecchio Continente con un rendimento davvero impressionante e che, se la difesa dovesse fare il passo avanti decisivo, potrebbe portare al Napoli e a Napoli tante soddisfazioni e successi. In questo habitat, vediamo le compagini più forti sotto porta nei top 5 tornei Internazionali.

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Monaco, attacco da 80 gol in 30 gare

La palma di attacco, tenendo presente solo le segnature realizzate nei rispettivi tornei, più prolifico d’Europa va al sorprendente Monaco di Leonardo Jardim. I monegaschi, infatti, peraltro balzati agi onori della cronaca per la recente qualificazione ai danni del Manchester City di Guardiola, sono la compagine con più reti messe a segno con ben 87 gol fatti in 30 gare nella combattuta Ligue 1 2016/17. Un risultato straordinario considerata la giovane età media della squadra (25.2) ma frutto del rientro a grandi livelli di Falcao, delle contestuali esplosioni di Mbappé (12 gol), Lemar (7) e le conferme di Silva (6) e Germain (9). Un rendimento di successo che, se mantenuto, al netto anche del doppio confronto col Borussia Dortmund, potrebbe regalare il titolo ai biancorossi, un titolo storico che manca ormai dal lontano 1999/2000.

Monaco

Barça a quota 81 col tridentazo, Real a 71 con la BBC

Il Napoli di Sarri con le sue 68 marcature in campionato è costretto a cedere il passo in Europa anche alla coppia spagnola Real Madrid e Barcellona. E sì perché al cospetto dei 560 milioni di euro di valutazione globale degli attacchi dei blancos e degli azulgrana Mertens, Insigne e Callejon non possono molto.

Barça

Così nel computo totale delle realizzazioni del torneo spagnolo, peraltro abbastanza acceso in vetta con le prime due divise da 2 punti (il Real deve recuperare però ancora un match), il Barcellona è primo in Liga con 81 gol fatti (54 del tridentazo) ed il Real a -10 a quota 71 con 34 reti provenienti dalla nota e proficua ditta BBC (Bale, Benzema, Cristiano Ronaldo) ed il supporto in fase realizzativa dei vari Asensio (3), Isco (6), James (2) e del difensore/attaccante Sergio Ramos (a quota 7).

Real

Napoli, la rivoluzione del 68 in Serie A

Le 3 reti messe a referto domenica scorsa ad Empoli al Castellani aumentano la media gol del Napoli a 2,34 marcature realizzate a partita. Un ruolino di marcia degno di nota che esalta il gioco di Sarri e consente alla compagine campana di trovare con estrema facilità la rete. Malgrado la cessione di Higuain, infatti, gli azzurri hanno sì 1 punto in meno in classifica rispetto a 365 giorni fa ma contano ben 9 gol in più che restituiscono la misura e la bravura di un tecnico che ha saputo fare di necessità virtù. Ceduto il Pipita ed infortunatosi l’erede designato Milik gli azzurri hanno estratto dal loro cilindro personale un prolifico coniglio formato bomber chiamato Mertens (a quota 20 in Serie A), un Insigne extra lusso ed un Callejon capace, nei 10,5 km di media percorsi a partita, di materializzare 8 reti e 11 assist totali. Una macchina da gol perfetta, che non si inceppa dallo scorso 25 febbraio e che è il punto forte di una squadra che punta tutto sul secondo posto, Roma avvisata.

Napoli2

Bayern, 61 centri con Lewandowski superstar

In Germania il Bayern di Ancelotti domina a +13 sul Lipsia con 62 punti su 25 gare giocate (media punti di 2,48) ed una leadership anche nello specifico comparto delle reti segnate con 61 gol a referto. I bavaresi, peraltro, guidano la Bundes anche per la compattezza della propria retroguardia (appena 13 marcature al passivo) e per la forza di una rosa davvero completa in ogni singolo reparto. Una rosa al top e che sembra avere, nel pacchetto offensivo, il proprio fiore all’occhiello con, in campionato, un bilancio importante grazie ad un tridente prolifico capace, per merito soprattutto dell’apporto del bomber Lewandowski (21 gol), di superare quota 60. Un risultato ancora migliore dello scorso anno, quando, allo stesso punto della stagione Robben e compagni avevano siglato “appena” 59 segnature.

Bayern Monaco

Liverpool, la cooperativa delle 61 reti

In Premier League, invece, malgrado l’attuale quarto posto con 56 punti in 29 incontri il Liverpool si rivela essere la compagine più prolifica d’Inghilterra. I Reds di Klopp che specie nella parte iniziale della stagione avevano fatto vedere grandi cose, infatti, sono primi in terra britannica in questo preciso aspetto con 61 reti (-7 dal Napoli) nel torneo frutto però non tanto di un bomber forte in grado di calamitare e risolvere tutte le azioni di squadra ma di una cooperativa del gol (30 di questi provengono dai centrocampisti) che, da Origi a Sturridge, da Manè a Firmino a Coutinho coinvolge un po’ tutti (12 marcatori differenti) in una riedizione, tutta teutonica, di un calcio totale con ruoli sfumati o poco definiti.

Liverpool
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