Napoli-Atalanta 2013, Benitez: “Scudetto? Lavorando bene possiamo battere chiunque”
Rafa Benitez pensa solo all’Atalanta. Il tecnico del Napoli è concentratissimo sul prossimo impegno dei suoi ragazzi in campionato, senza lasciarsi distrarre dall’esordio in Champions contro il Borussia Dortmund. L’ex manager del Liverpool in conferenza stampa ha fatto il punto sul prossimo match di campionato confermando la volontà di ricorrere al turnover: “L'Atalanta adesso è la partita più importante per noi, la Champions verrà dopo. Tutti saranno importanti in questa rosa. Se dobbiamo usare giocatori diversi non è turnover. Chi fa bene non è detto che giocherà la gara seguente, ma deve comunque allenarsi e non smettere di dimostrare il suo valore. Si deve cambiare sempre altrimenti non arriviamo all'ultimo mese per lottare per qualcosa di importante".
Benitez non pensa al big match tra Inter e Juventus ma solo alla sua squadra che deve fare più punti possibile. Il successore di Mazzarri crede nelle potenzialità degli azzurri che potranno puntare in alto solo lavorando duro da qui alla fine del campionato. L’unica certezza è che questo Napoli può giocarsela con tutti in Italia e in Europa: “Inter-Juve? Penso solo a noi, vedrò solo il risultato. Per noi non cambia nulla. Non ho paura di nominare lo scudetto. Bisogna capire che non si vince questa settimana o la prossima, ma alla fine. Dobbiamo lavorare e se non andranno bene le cose lavoreremo ancora di più. Non abbiamo paura di stare al vertice, se ripetiamo bene le cose in allenamento possiamo vincere contro chiunque".
Nessuna indiscrezione sulla formazione anti Atalanta con Benitez che valuterà le condizioni anche di Hamsik e Zapata reduci dagli impegni con le nazionali: "Quando i giocatori arrivano dopo gli impegni delle nazionali perdono intensità. Comunque stanno tutti bene compreso Hamsik che ha fatto una sessione normale, con la palla. Zapata deve lavorare fisicamente perché nell'ultimo periodo tra Inghilterra, Argentina, Colombia e vari spostamenti ha perso un po' di condizione".
In conclusione una battuta sugli avversari bergamaschi che secondo Benitez possono rivelarsi offensivamente molto pericolosi: “E' una squadra d'esperienza, davanti con tre punte possono fare male, ma non faccio nomi particolari perché l'importante è la nostra squadra"
