Napoli, 100 milioni per il futuro
La linea verde. Si diceva così qualche tempo fa no? Il Napoli guarda al futuro e gli investimenti che verranno completati entro la fine di questa sessione di mercato vanno proprio in questa direzione. La cessione di Gonzalo Higuain, e l'arrivo nelle casse partenopee di 90 milioni, ha creato parecchio malumore all'ombra del Vesuvio perché il Pipita, secondo molti, non è stato rimpiazzato adeguatamente. La società e il presidente Aurelio De Laurentiis si stanno muovendo in un'altra direzione ma non tutti hanno apprezzato questa scelta.
Il Napoli ha definito gli acquisti di Arkadiusz Milik, classe 1994, Piotr Zielinski, classe 1994, Amadou Diawara, classe 1997, e nei prossimi giorni dovrebbe arrivare anche Marko Rog, classe 1995, quest'ultimo atteso dopo il preliminare di Champions con la Dinamo. Se a questo aggiungiamo l'arrivo di Lorenzo Tonelli (1990) si capisce bene la strada intrapresa dal club azzurro per rafforzare l'organico di Maurizio Sarri. Si tratta di una strada molto coraggiosa e che è già costata, e costerà, diverse critiche ma potrebbe essere il primo mattone di un progetto molto interessante.
Vincere puntando su calciatori già affermati, con una carriera importante, è la linea delle squadra che possono investire in maniera istantanea e che hanno un solo obiettivo: vincere. Si tratta di un modo di inquadrare la situazione del calcio di oggi: si parla spesso della mancanza di investimenti su giovani calciatori da parte delle big ma quando una società si muove in quella direzione ecco pronte le critiche. Solo il tempo potrà dirci se la linea tracciata da De Laurentiis & co. è quella giusta: non ci resta che attendere.
Maksimovic si, Maksimovic no
L'ultimo arrivo in casa azzurra potrebbe essere quello di Nikola Maksimovic che, rispetto agli altri, è un "vecchietto": il centrale serbo ha ventiquattro anni e potrebbe permettere a Sarri di far rifiatare più spesso Raul Albiol e Koulibaly in vista della Champions League o di cambiare modulo vista la sua abitudine a giocare a 3. Si tratterebbe di un acquisto funzionale al progetto e metterebbe sul piatto anche un pizzico di esperienza europea.
Toljan, il terzino del futuro?
Un esterno basso di grande prospettiva che può giocare a destra e a sinistra: questa è la prima descrizione di Jeremy Toljan, terzino della nazionale olimpica tedesca che è sul taccuino del ds del Napoli Giuntoli. Nell'Hoffenheim, squadra con cui ha un contratto fino al 2018, si è fatto notare per la spinta sulla sinistra, mentre con la selezione olimpica tedesca si posiziona sulla corsia opposta. La duttilità ha attirato la squadra partenopea che lo ha inserito nella propria sfera di interesse negli ultimi giorni.
