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Nainggolan: “Il contratto? Ho scelto di rimanere a Roma”

Il centrocampista belga afferma che non ci sono problemi sul suo rinnovo e smentisce gli insulti alla panchina nel corso del match con l’Atalanta.
A cura di Alessio Morra
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Radja Nainggolan sta vivendo una prima parte di stagione molto particolare. Dopo aver rifiutato le lusinghe di tante importanti squadre europee e dopo aver deciso di prolungare il suo contratto con il club giallorosso, il centrocampista non è riuscito ad esprimersi per un paio di mesi su grandi livelli, probabilmente le brevi vacanze hanno pesato sul suo stato di forma. Qualcuno ha detto che il ‘Ninja’ si sia quasi pentito di essere rimasto alla Roma, ma lui smentisce tutto e dice di essere fiero e felice della sua scelta:

Ci siamo parlati in estati e ho scelto di restare. Voglio restare qui alla Roma, altrimenti avrei fatto altre scelte prima e in quattro mesi credo che cambierà poco. Sono tranquillo e sereno, idem per loro.

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A Bergamo la Roma è stata sconfitta per 2-1 ed è scivolata a sette punti dalla Juventus, che sembra già in fuga dopo tredici giornate. Nainggolan ha grande rammarico per la sconfitta con l’Atalanta, ma ci tiene a precisare che in quel match lui non ha avuto alcun diverbio con la panchina:

Tatticamente non c’era nulla da dire, mi è dispiaciuto che si è parlato di una storia che era totalmente il contrario di ciò che è successo, non ho insultato la panchina. Sapevamo che sarebbe stata una partita difficile, se guardiamo i primo tempo abbiamo avuto occasioni, ma se non segni le partite non vinci. L’1-0 c andava stretto, ma non abbiamo fatto la nostra miglior partita, c’è da dire che loro sono stati più bravi. Per noi è stato un autentico passo falso, adesso cerchiamo di remare dalla parte giusta.

Mentre pensa già al riscatto, che deve passare anche attraverso l’Europa League, il belga chiede anche l’aiuto dei tifosi, che devono far sentire la propria vicinanza alla Roma:

Ci manca l’apporto dei tifosi, in questo momento ci manca soprattutto questo. Poi le partite sbagliate sono da evitare, a pensare ai punti persi per strada si prova dolore ma non si può cambiare il passato. Dobbiamo fare come dopo il Torino. Dobbiamo reagire. Adesso pensiamo al Plzen e poi penseremo al campionato.

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