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Mourinho: “Si chiedono cifre folli per giocatori normali”. Frecciata al City?

Il manager portoghese dei Red Devils dagli Stati Uniti lancia un messaggio preciso sul mercato che alcune società stanno portando avanti e sulle valutazioni di alcuni calciatori, giudicate “elevate” dallo Special One. Intanto continua la caccia a Perisic e Dier.
A cura di Vito Lamorte
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José Mourinho è uno di quelli che non le ha mai mandate a dire e anche questa volta non si è risparmiato: il tecnico portoghese ha criticato con una certa fermezza il mercato che stanno portando avanti alcuni club in Europa. Lo Special One, che ha pagato 100 milioni per Lukaku e Lindelof, si è soffermato anche sulle trattative che sta portando avanti la sua società:

Ho già detto a tutti che vorrei quattro giocatori e due li abbiamo presi (Lukaku e Lindelof). Ma sono pronto a scendere da quattro a tre perché il mercato è difficile e ogni club pensa che il mercato sia diverso. Noi non siamo un club disposto a comprare, comprare e comprare senza soluzione di continuità. Anche con tre acquisti avremo un equilibrio giusto per competere. I prezzi non mi sorprendono, l’ho detto già che ormai i club hanno un potere economico tale da poter rifiutare anche offerte importanti. O si paga quanto chiedono o il giocatore non si prende.

Il portoghese vorrebbe portare a Manchester l'esterno croato dell'Inter, Ivan Perisic, per il quale i nerazzurri vogliono 55 milioni di euro, ed il jolly Eric Dier del Tottenham, valutato dagli Spurs 62 milioni. Mou non si è risparmiato nella conferenza stampa pre derby di Manchester, che si giocherà negli States in occasione della International Champions Cup, e ha commentato ironicamente l'acquisto di Walker da parte dei Citizens:

Immagino che il City volesse pagare 25 milioni di sterline per Walker ma alla fine ha dovuto accettare la valutazione del Tottenham (il doppio), altrimenti non avrebbe preso il giocatore. La cosa strana è che io sono abituato a prezzi enormi per grandi giocatori. Ma ora tutti stanno pagando cifre enormi per giocatori buoni. E c’è una differenza tra buoni giocatori e grandi giocatori e ora le cifre sono davvero folli per giocatori normali.

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