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Mourinho s’inchina: “Battuto da Ranieri, complimenti al Leicester”

Il manager portoghese aveva spesso definito “vecchio e incapace di vincere” il tecnico italiano. Adesso si unisce al coro degli elogi per la straordinaria impresa in Premier del Leicester costruito con pochi e senza campioni.
A cura di Maurizio De Santis
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Claudio Ranieri riceve i complimenti di Mourinho per la vittoria della Premier con il Leicester
Claudio Ranieri riceve i complimenti di Mourinho per la vittoria della Premier con il Leicester

"Ho perso il titolo a vantaggio di Claudio Ranieri ed è con grande emozione che vivo questo momento magico della sua carriera". Tra tutti complimenti e le belle parole ricevute in queste ore dal manager del Leicester non poteva esserci apprezzamento migliore di quello ricevuto da José Mourinho. Il trionfo in Premier League è completo ora che a rendergli omaggio è stato anche uno dei suoi più acerrimi detrattori. Il portoghese lo aveva definito "troppo vecchio per cambiare mentalità", un "eterno secondo" e quindi un perdente (perché a quasi 70 anni aveva messo in bacheca qualche ‘coppetta'), non adatto alla panchina di grandi società come Chelsea e Juventus ma ha dovuto inchinarsi alla stagione straordinaria del tecnico romano.

Il rumore (e lo sfotto') dei nemici adesso è voce del corifeo che rimbalza dall'Inghilterra all'Italia ed elogia la grande impresa compiuta dalle ‘volpi', una vittoria epocale e conquistata contro ogni pronostico trasformando in oro quei calciatori (come Vardy e Mahrez) sottovalutati, scartati, considerati seconde linee. Pagati a prezzo di costo (1.2 milioni il bomber, 500 mila euro l'algerino), ora il valore di mercato è cresciuto in maniera esponenziale.

Una buona fetta di vendetta Ranieri l'aveva consumata sbancando lo Stamford Bridge, infliggendo la spallata forse decisiva ai Blues e all'esperienza dell'ex interista. Mourinho nel cono d'ombra, e costretto ad arrendersi lasciando il Chelsea con la formula della rescissione consensuale che gli ha evitato l'onta dell'esonero, il tecnico italiano sotto i riflettori. "Voglio fare le mie congratulazioni a tutti coloro che fanno parte del Leicester: giocatori, staff, proprietari e tifosi". Non è mai troppo tardi per ammettere d'aver sbagliato e così, smentito dall'evidenza dei fatti, lo Special One ha reso omaggio al rivale che lo ha battuto sul campo.

Vecchio, gli dicevano. Ranieri li ha messi tutti a tacere, orgoglioso si quei capelli bianchi e quelle rughe che nascondono silenzi troppo duri da raccontare. "Se avessi vinto questo all'inizio della mia carriera, forse avrei potuto dimenticarlo. Ma ora sono vecchio e posso ricordarlo – ha ammesso alla ripresa degli allenamenti nel centro sportivo delle Foxes -. Sono felice per i tifosi, il presidente, tutta la comunità di Leicester". 

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