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Mourinho licenzia Eto’o e chiama Falcao: “Il Monaco buono per chiudere la carriera” (video)

Il tecnico ammette, alla sua squadra manca un attaccante forte: “Prenderei Ibrahimovic, ma sta bene a Parigi. E per Cavani la vedo difficile”
A cura di Maurizio De Santis
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Mourinho manda in pensione Samuel Eto'o, ammette che prendere Cavani o Ibrahimovic è una ‘missione impossibile', chiama Radamel Falcao al Chelsea perché là davanti la sua squadra non ha un bomber all'altezza delle ambizioni. Un attaccante che possa dare maggiore profondità alla manovra e rendere devastante la mole di gioco di prodotta. Alla vigilia della sfida di Champions League contro il Galatasaray di Didier Drogba le parole del tecnico portoghese a Canal+ agitano le acque ‘blues' e quelle del Principato. Una stilettata diretta anche al Monaco, squadra sminuita a tal punto da essere derubricata a rango di "va bene per chiudere la carriera".

Bye bye Eto'o. "Il problema del Chelsea è che manca uno bomber. Eto'o ha 32, o forse 35, chi lo sa…". Qualunque sia l'età dell'attaccante camerunese, il suo tempo allo Stamford Bridge è finito, quello del colombiano (in fase di riabilitazione dopo l'infortunio e l'operazione al ginocchio) potrebbe cominciare nella prossima stagione. "Ho bisogno di un attaccante e lui ha bisogno di una squadra alla sua altezza. Un calciatore del suo livello non può giocare davanti a 3mila persone".

Ibra impossibile, sì a Cavani. Lo svedese è in cima alla lista delle preferenze, potesse mettergli addosso la maglia del Chelsea lo farebbe anche subito. Su Zlatan si punta a occhi chiusi ma è perfettamente cosciente che non si muoverà dal Psg. "E' una missione impossibile. So che sta bene a Parigi perché siamo amici e ci teniamo in contatto". Poi lancia un messaggio per il Matador, giunto nella capitale transalpina nell'estate scorsa dopo aver sfondato a Napoli. "Cavani che mi piace molto ma anche questa ipotesi la considero molto difficile". Dovesse intavolarsi una trattativa, però, ha già un punto fermo: "Non farei uno scambio con Hazard perché lui (giovane talento belga) è il nostro campione e vogliamo costruire la squadra intorno a lui".

Lo sfogo. "Quello su Eto'o non era un bel commento – ha aggiunto – ma si stava scherzando. Non mi diverto a insultare un mio giocatore. Con Eto'o, poi, ho avuto la stagione più bella della mia carriera e con lui ho sempre lavorato molto bene. E' vergognoso quanto fatto dal giornalista che ha registrato una conversazione privata per poi pubblicarla".

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