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Mourinho: “Il premio di tecnico dell’anno 2010 non appartiene a me ma all’Inter”

Lo Special One non si sbilancia sul prossimo vincitore: “Sono amico di Zidane, Santos e Ranieri, quindi chiunque vincerà sarò felice per lui”
A cura di Giuseppe Cozzolino
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José Mourinho torna a parlare del suo periodo all'Inter: il tecnico del Manchester United ha rilasciato una lunga intervista pubblicata dalla FIFA, nella quale ricorda il suo successo come FIFA World Coach of the Year nel 2010. Fu il primo anno che si assegnava il titolo, ed il portoghese trionfò grazie al Triplete conquistato alla guida dell'Inter. Ed ora, il 9 gennaio, a Zurigo sarà scelto il nuovo tecnico dell'anno, con Ranieri grande favorito: potrebbe essere il primo tecnico italiano a vincere il titolo, ma Mourinho non ha dubbi sui meriti di quella che fu una grande squadra per ottenere il riconoscimento nel 2010.

"Per me è stato un grande onore vincere il FIFA World Coach of the Year nel 2010", ha spiegato Mourinho, "soprattutto perché sarà ricordato nella storia come il primo riconoscimento della FIFA per un allenatore. Tuttavia, ripeto ancora che io sono un uomo squadra e il 2010 non è stato, per me, l'anno del mio FIFA award, ma è stato l'anno del mio Triplete con l'Inter", ha proseguito il portoghese, "Non è stata la stagione di Mourinho, è stata la stagione dell'Inter e degli interisti. Questo è il modo in cui prendo il mio lavoro".

Dopo di lui, a vincere il titolo sono stati Pep Guardiola (2011), Vicente Del Bosque (2012), Jupp Heynckes (2013), Joachim Löw (2014) ed infine Luis Enrique (2015). Su chi sarà il nuovo vincitore, Mourinho però non si sbilancia. "Tutti e tre i finalisti meritano di essere lì perché hanno vinto trofei importanti", ha aggiunto ancora lo Special One, "Zidane ha vinto la Champions League, Fernando Santos l'Europeo e Ranieri la Premier League. Essendo amico di tutti e tre, sarei felice in ogni caso. Ranieri ha fatto un miracolo, Fernando ha reso realtà un sogno e Zidane ha vinto la Champions".

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