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Mourinho disegna il nuovo United: Reus, Hummels e Gundogan osservati speciali

Dopo aver detto due volte no al Real Madrid, il portoghese rompe il silenzio e si definisce pronto a tornare in Premier League: “E’ la seconda volta, negli ultimi 15 anni, che mi fermo. Non è un dramma, ma tornerò molto presto!”. Il tecnico, intanto, osserva da vicino i gioielli del Borussia Dortmund.
A cura di Alberto Pucci
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E' a spasso solo da qualche settimana, ma la sua assenza si sta già facendo sentire. José Mourinho, dopo la triste conclusione della sua avventura "bis" al Chelsea, è in attesa di tornare su una panchina. I "rumors" inglesi, che spesso nascondono una buona percentuale di verità, lo vedono già sulla panchina del Manchester United: club per nulla contento dell'attuale gestione di Louis van Gaal. Intervistato da "GQ", il portoghese non ha nascosto la sua voglia di tornare immediatamente ad allenare: "Ho la mia vita tranquilla, con la mia famiglia e i miei amici – ha spiegato lo "Special One" – Per essere pienamente felice, però, ho bisogno di tutto…quindi anche del calcio, che credo sia il mio habitat naturale. Questa è la seconda volta che mi fermo in questi ultimi 15 o 16 anni, non è un dramma ma di sicuro io tornerò presto".

Quel viaggio a Berlino – Dopo aver dichiarato di preferire la Premier League ("Vincere lì è più stimolante") e aver detto di no ad un suo clamoroso ritorno a Madrid, Josè Mourinho pare intenzionato a continuare a lavorare in Inghilterra. Secondo lo spagnolo "El Confidencial", ci sarebbe già un accordo scritto tra le due parti che verrebbe reso pubblico solo a fine stagione. Il suo accostamento allo United, dunque, è più di un'indiscrezione e il portoghese sembra sia già al lavoro per segnalare alcuni giocatori al suo nuovo club. Il tecnico ex Chelsea, infatti, si è recato nei giorni scorsi all'Olympiastadion di Berlino dove ha assistito alla sfida tra l'Hertha e il Borussia Dortmund. Nonostante il pareggio senza reti, Mourinho ha potuto prendere appunti su alcuni giocatori che vorrebbe portare con sé a Manchester. Gli osservati speciali sarebbero Reus, Hummels e Gundogan, senza dimenticare Aubameyang: attuale capocannoniere della Bundesliga con venti reti in altrettante partite.

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