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Morto Sentimenti IV, ‘Cochi’ leggenda del calcio juventino

L’ex portiere della Juventus e della Nazionale è morto all’età di 94 anni. Il messaggio del club: “La sua passione per questi colori lo ha fatto essere sempre vicino alla grande famiglia juventina anche dopo la fine della sua carriera agonistica”.
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A cura di Maurizio De Santis
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Lucidio “Cochi” Sentimenti IV è morto all'età di 94 anni. "Testimone della nostra storia, un nome che tutti quanti abbiamo sentito: è bello che questo campo nasca con il suo sorriso a centrocampo. Una leggenda juventina e una leggenda del calcio in tutto il mondo". Nel pantheon bianconero c'è stato spazio anche per il portiere chiamato leggenda nella storia e nella tradizione sportiva della ‘vecchia signora'. Nel messaggio del club il cordoglio per la famiglia, il dolore per l'ultimo addio ma anche il ricordo di un campione d'altri tempi: "Uno dei più indimenticabili campioni ad aver indossato la maglia bianconera, simbolo di eccellenza tecnica con il pallone tra i piedi e longevità calcistica, Sentimenti IV verrà sempre ricordato come uno dei pochi portieri italiani in gol nel massimo campionato (cinque reti in 188 partite alla Juve come rigorista), ma anche come il più anziano tra i calciatori italiani in vita ad aver preso parte a un’edizione dei Mondiali, ovvero la Coppa del Mondo del 1950 in Brasile. La sua rinomata bravura fuori dai pali l’ha spesso fatto schierare anche come giocatore di movimento, e la sua passione per questi colori lo ha fatto essere sempre vicino alla grande famiglia juventina anche dopo la fine della sua carriera agonistica". 

Il fratello para-rigori. Lucidio, alias ‘Cochi', oltre a indossare la maglia della Juventus ha giocato con Modena, Lazio, Vicenza e Torino. Dal bianconero all'azzurro: ha indossato anche la casacca della Nazionale per 9 volte. Una curiosità: nel maggio del 1947, in una sfida giocata contro l'Ungheria (e vinta dagli Azzurri per 3-2), fu l'unico calciatore in campo che non facesse parte del Grande Torino. Portieri, questione di famiglia… Suo fratello Arnaldo, anche lui portiere ma tra i pali del Napoli, parò ben 9 calci di rigore di fila.

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