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Morto Ceccarini, nella storia del calcio e del Perugia per il gol all’Inter

Il calcio italiano piange la morte di Antonio Ceccarini, il Tigre del Perugia dei miracoli. Nel 1978/1979 segnò l’unico gol della carriera in Serie A all’Inter: la rete arrivò al 92′, gli umbri mantennero l’imbattibilità assoluta in campionato.
A cura di Maurizio De Santis
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Ceccarini del Perugia (immagine tratta da Twitter)
Ceccarini del Perugia (immagine tratta da Twitter)

Il Tigre è morto. Il Tigre è Antonio Ceccarini, ex calciatore del Perugia degli Anni Settanta scomparso all'età di 65 anni dopo una lunga malattia. Accanto a lui, oltre alla famiglia, c'erano gli amici di una vita: Franco Vannini, Walter Novellino, Castagner e Molinari. La sua storia calcistica, la parte più bella della sua carriera è tutta legata alla squadra umbra, in modo particolare alla stagione 1978/1979 quella che incoronò a squadra allenata da Ilario Castagner. Il campionato dell'imbattibilità assoluta e del gol (l'unico in carriera in 139 gare giocate in Serie A) realizzato contro i nerazzurri al termine di Perugia-Inter, in pieno recupero: finì 2-2 ma il doppio vantaggio dei milanesi dopo appena 25 minuti sembrava foriero di cattive notizie. Finì 2-2 e, complice quel gol giunto a tempo scaduto, Ceccarini prese in contropiede anche la maggior parte dei fotografi che a bordo campo stavano già guadagnando l'uscita.

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Eroe in una frazione di secondi, una marcatura pesantissima e timbrata di testa all'ultimo assalto. Una rete per scrivere uno dei capitoli più emozionanti del calcio italiano. Una rete per consacrare gli umbri a livello del Milan di Capello e della Juventus di Conte che molti anni più tardi pure fisseranno il record d'imbattibilità.

Antonio Ceccarini, ribattezzato il Tigre per il modo in cui lottava su ogni pallone, era nato a Sant’Angelo in Vado il 18 ottobre del 1949. Sia vvicinò al mondo del calcio muovendo i primi passi nelle giovanili del Città di Castello. Nel corso della sua carriera ha indossato le casacche di Acireale (in Serie C), di Catania ed Avellino (in Serie B) prima di approdare al Perugia dei miracoli nel 1976. Vi resterà per sette campionati (5 in massima serie, 2 tra i cadetti) giocando 206 partite e segnando un solo gol… quello al 92′ contro l'Inter. Messina e poi Foligno, Ceccarini appese le scarpette al chiodo dopo scampoli di carriera tra Messina e Foligno.

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