Morto Alan Rickman: la maledizione di Ramsey che segna scatena la Rete
Dopo David Bowie è morto Alan Rickman, l'attore che ha interpretato Severus Piton in Harry Potter. Avrebbe compiuto 70 anni il prossimo 21 febbraio, il cancro lo ha portato via all'affetto dei cari e del pubblico in maniera prematura. E in Rete, in maniera tanto sciocca quanto indecorosa e irrispettosa, già riprende piede la cosiddetta ‘maledizione di quando segna Ramsey': ovvero, quell'incredibile tormentone alimentato dalla suggestione del ‘non è vero ma ci credo' secondo cui ogni volta che l'attaccante gallese dell'Arsenal fa gol a morire è un personaggio famoso. Che stupidaggine. Eppure il popolo del Web, dopo la rete realizzata dalla punta dei Gunners nella gara di Premier League contro il Liverpool e prima ancora in FA Cup contro il Sunderland, s'è scatenato rispolverando quella leggenda macabra iniziata nel 2011 quando, a cadere tra le braccia del ‘Triste mietitore' fu Bin Laden, il capo dei terroristi di Al Qaeda che progettò e mise in atto gli attentati dell'Undici Settembre, l'attacco alle Torri Gemelle simbolo dell'assalto all'America. Insomma, se i reparti scelti delle Forze Armate statunitensi lo hanno beccato il ‘merito' è del calciatore… bufala peggiore di questa non esiste.
Le vittime illustri della maledizione di ‘quando segna Ramsey'
Quali sarebbero le altre vittime illustri della maledizione di ‘quando segna Ramsey?' Tra le fesserie che circolano si dice anche che a cadere siano stati Steve Jobs (gol al Marsiglia), Gheddafi (gol al Tottenham), Whitney Houston (gol al Sunderland), il dittatore Jorge Videla (gol al Wigan), gli attori Paul Walker (doppietta al Cardiff City), Richard Attenborough (gol all'Everton), e Robin Williams (gol al Manchester City nella finalissima della Community Shield), il cantante Mango (gol al West Ham), ‘Starman' Bowie (gol al Sunderland in FA Cup) e adesso anche Alan Rickman (gol al Liverpool in Premier).
La maledizione di Ramsey nasce nel 2010
Nel 2010 una doppia frattura di tibia e perone della gamba destra mise a rischio la carriera di Ramsey: l'attaccante gallese tornò in campo dopo quasi due anni trascorsi a guarire dall'infortunio e a superare con successo la fase di riabilitazione. Ma perché la sua maledizione iniziasse ad avere efficacia – secondo la cronologia fissata dal tabloid ‘The Sun' – bisognava attendere il 1 maggio del 2011: con un suo gol Ramsey piegò il Manchester United (storico rivale dell'Arsenal), il giorno successivo Osama Bin Laden venne ucciso durante un raid compiuto dagli americani. Quando morì Mandela, però, Ramsey non segnò ma questo al popolo dei creduloni e dei burloni (per nulla divertenti) della Rete questo non interessa. Coincidenza e suggestione, tra le tante cose che circolano in Rete c'è anche questo: la maledizione di ‘quando segna Ramsey'.
Perché i conti non tornano e la maledizione è una stupidaggine. Nel complesso le morti attribuite alla maledizione dei gol di Ramsey sarebbero una decina ma il numero di reti realizzate dal gallese è maggiore: ovvero, 37 da quando veste la maglia dell’Arsenal (considerati campionato e coppe, nazionali ed europee). A queste andrebbero aggiunte altre 9 reti con la nazionale del Galles. E allora ecco che i conti non tornano ed è meglio scherzarci su… senza esagerare.
