Morata, Juve e Inter al derby di mercato

Juventus, Inter e poi le inglesi (Arsenal, Liverpool) che giocano da terzo incomodo nel tiro alla fune per Alvaro Morata, l'attaccante del Real Madrid. Ventuno anni, prima punta che in area di rigore sa farsi rispettare ed essere pericolosa per la sua stazza (è alto 190 cm), può essere impiegato anche come esterno a destra oppure a sinistra nel tridente. Rafa Benitez lo vorrebbe al Napoli perché perfetto sia nel ruolo di vice Higuain sia come terza freccia da scoccare attraverso quel modulo (il 4-2-3-1) sul quale ha costruito la squadra. Concorrenza agguerrita per la punta spagnola che aveva un valore di mercato di 12 milioni di euro (Morata ha un ingaggio di 1.5 milioni a stagione), adesso lievitato a 22. Tanti ne auspicano i ‘blancos' per chiudere una trattativa ma con una clausola speciale: ovvero, la possibilità di riacquistare il calciatore nel caso dovesse esplodere per 25 milioni. Una sorta di prestito con tanto di mancia per il ‘disturbo'.

All'ombra dei campioni. Morata veste la maglia del Real Madrid dal 2008, dopo essersi le fatto le ossa tra Atletico e Getafe. I tifosi del Bernabeu lo hanno preso a cuore, Mourinho lo stimava e Ancelotti pure. Ma trovare spazio quando davanti ci sono pezzi da novanta del calibro di Bale, Ronaldo e Benzema è difficile. Nonostante tutto, è riuscito a farsi apprezare: 28 presenze in stagione, 7 gol segnati finora (6 nella Liga, 1 in Champions League).