Montella: “Vogliamo terzo posto e Champions”
Un punto accedere all'Europa che conta. Un punto per completare la rimonta e agganciare quel terzo posto che a Firenze sarebbe come vincere uno scudetto. E allora, con la Champions in tasca, sarà anche diversa la prospettiva per il mercato, in virtù d'introiti economici maggiori. Prima, però, la Fiorentina deve fare bottino sul campo della Sampdoria per insidiare i rossoneri. "Ci aspetta una partita complicata, la Samp lascia giocare e colpisce in contropiede. Sa aspettare l'avversario e subisce pochi gol, è un match pieno di insidie", ammette Montella. E poco importa che il calendario sembri favorire più il Milan (attualmente terzo) che i viola. "Il Milan in questo senso può partire favorito, ma noi arriviamo alle partite con un atteggiamento distaccato e con leggerezza: questo finora ci ha premiato. Se riusciremo a farlo ancora, avremo le nostre chance. Il gruppo è convinto dei propri mezzi: ci credevamo quando eravamo a 6 punti dal Milan, a maggior ragione ci crediamo adesso. Ma la squadra sa anche che bisogna guardarsi indietro". Gi, perché è vero che la Champions è così vicina da poterla toccare con mano ma i 5 punti di vantaggio sull'Inter e i 6 sulla Roma non lasciano del tutto tranquilli in chiave europea. "Nei prossimi 180 minuti ci giochiamo molto, sarebbe gia' fondamentale garantirci l'Europa League. Sono realista e penso che dobbiamo guardarci anche le spalle. Dobbiamo consolidare la posizione e per questo dobbiamo vincere".
Riflettori sulla Samp. Contro i blucerchiati ci sarà Stevan Jovetic, recuperato dalle ‘solite' noie muscolari. "Sta molto bene, ha avuto la possibilità di riposare per un paio di partite. Ora ci aspettiamo il meglio. La società sta seguendo una programmazione precisa, a fine stagione vedremo quali sono gli obiettivi raggiunti. Siamo andati meglio rispetto alle previsioni di inizio anno ma ora manca uno step decisivo. Secondo me, comunque, si può vincere anche senza alzare un trofeo. E la Fiorentina quest'anno ha già vinto".
