Montella: “La Fiorentina? Mi hanno tolto anche la macchina”
E’ iniziata male l’avventura di Vincenzo Montella alla guida della Sampdoria. Il tecnico che ha preso le redini della squadra dopo l’esonero di Walter Zenga, ha incassato la prima sconfitta sul campo dell’Udinese. L’ex Fiorentina però nonostante il risultato negativo nella consueta analisi post partita ha provato a guardare il bicchiere mezzo pieno: “Se guardiamo il risultato non è stato un buon esordio. Ma in termini di occasioni abbiamo avuto la supremazia sui nostri avversari: due sono state molto nitide. Dopo il gol subito ci siamo sciolti, ma è una caratteristica della squadra”.
Montella ha già individuato i punti deboli della sua Samp ed è pronto ad intervenire, lavorando in primis sull’autostima dei suoi ragazzi: “Abbiamo sbagliato tanti passaggi, ma dobbiamo migliorare il posizionamento: non sempre sbaglia chi non indovina il passaggio, a volte l'errore è di chi deve liberarsi per riceverlo. Dobbiamo crescere in autostima e personalità. Anche perché questa squadra, con giocatori veloci, dovrebbe giocare ancora meglio in trasferta. Dobbiamo lavorare sulla testa".
E chissà che Montella non riesca anche a rigenerare Antonio Cassano. Finora FantAntonio si è rivelato un’incognita e non è riuscito a trovare la forma migliore: “Lui ha le potenzialità, ha volontà. Sta a lui. La sua condizione fisica deve crescere. Ci vorrà tempo, e il tempo ci dirà se ha ancora voglia di tornare protagonista. In questi quattro mesi i suoi compagni si sono allenati e sono cresciuti di condizione, deve crescere anche lui”.
In conclusione una battuta sull’addio tutt’altro che semplice alla Fiorentina, con le difficoltà legate alla clausola rescissoria richiesta dai viola e poi finita in beneficenza: "Il mio viaggio in Smart da Roma a Genova? La Fiorentina mi ha levato anche la macchina, non ho seguito la faccenda a livello contrattuale. È bello che la clausola rescissoria vada in beneficenza".
