Montella: “Anche la Fiorentina è in corsa per il terzo posto”

La Fiorentina ieri sera nel posticipo della venticinquesima giornata ha demolito l’Inter. Vincenzo Montella rivoluzionando la sua squadra ha dato scacco matto all’amico Stramaccioni, che tra sette giorni nel derby si gioca la stagione e la panchina. Gli elogi per i viola oggi si sprecano. Jovetic sembra tornato grande, Pizarro è stato superbo. Ljajic e Borja Valero hanno giocato entrambi una partita fantastica. Vincenzo Montella, con il suo tradizionale aplomb, alla consegna della panchina d’oro, ha parlato della sua Fiorentina che è in piena corsa per la Champions:

Siamo in linea con i nostri programmi. Per diventare grandi davvero c’è bisogno di continuità e questo te lo dà il tempo e le situazioni. Molto dipenderà anche dagli avversari e dal loro livello. Perché parecchie squadre hanno risorse economiche differenti, che non ti permettono di competere con loro. L’obiettivo è lottare tutti gli anni per i primi tre posti, se ci riusciremo o meno dipenderà da tante cose. L’obiettivo che ci eravamo prefissati lo stiamo portando avanti, sempre con maggior convinzione. Il terzo posto è lì. Siamo in corsa anche noi, anche se una delle prime sette dovrà stare fuori dalle coppe.

Jovetic, che ieri ha giocato al centro di un inedito tridente, all’Inter ha realizzato una doppietta. Secondo Montella merito della grande prestazione va attribuito anche alla squadra:

Jovetic ha fatto molto bene, si è anche calato molto di più nella parte. Ha fatto una grande prestazione di ruolo, non soltanto di talento. Non so se l’ho convinto a stare in quella posizione di campo, o semplicemente il merito è della squadra che è sempre stata negli ultimi metri molto corta e compatta.

Per il rush finale Montella potrebbe disporre anche di Giuseppe Rossi:

Rossi ancora non l’ho visto, non è ancora rientrato. Ci auguriamo che possa giocare qualche spezzone da qui alla fine del campionato, ma non dobbiamo avere fretta né noi né lui.

Montella ha dovuto rispondere anche ad una serie di domande sull’Inter che, adesso, ha solo un punto in più della Fiorentina:

Contro l’Inter abbiamo rasentato la perfezione. Loro non penso siano in crisi. Sinceramente i risultati dell’Inter erano positivi. Sono in costruzione, ma anche in piena corsa su tre obiettivi, ed hanno giocatori di orgoglio, di talento e che sono stati pagati tanti soldi.