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Mondiali, Zaccheroni pensa al ritiro dopo il flop con il Giappone

L’allenatore romagnolo, dopo 2 sconfitte ed un pareggio in Brasile, saluta il calcio giapponese e riflette sul suo futuro ancora tutto da decidere: “Ritirarmi è un’opzione possibile!”
A cura di Alberto Pucci
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Il "Napoleone di Meldola" sta per congedarsi definitivamente dal calcio, altro che sognare la panchina azzurra rimasta tutto ad un tratto senza padrone. Il tecnico romagnolo ha, infatti, chiuso ufficialmente l'esperienza con il Giappone dopo l'eliminazione dal girone mondiale: "Quelli trascorsi sulla panchina giapponese, sono stati quattro anni fantastici – ha dichiarato Zac, poco prima di imbarcarsi per l'Italia – Mi sento molto triste nel lasciare il Sol Levante. Ho fatto tante amicizie e porterò per sempre il ricordo di questi quattro anni nel mio cuore. Mi hanno davvero dato tanto, più di quello che potevo dare io a loro". L'allenatore ex Milan, Inter e Juve, che verrà rimpiazzato sulla panchina "samurai" dal messicano Javier Aguirre, ha poi spiazzato i cronisti presenti con una dichiarazione particolarmente significativa: "Non ho perso la mia passione per il calcio, ma sto valutando anche l'opzione di ritirarmi!". Cercato da quel che resta della Federazione italiana, per sostituire, eventualmente, Cesare Prandelli, Zaccheroni ha lasciato ottimi ricordi in ogni giocatore della rosa giapponese: "Avremmo voluto dedicargli almeno la vittoria finale con la Colombia", dichiarò in lacrime Yuto Nagatomo, dopo la sfida persa contro Cuadrado e compagni. Dimissioni irrevocabili, prese da Zac con un impeto d'orgoglio tipicamente nipponico: "Mie sono state le decisioni strategiche e la scelta dei giocatori, mia è la responsabilità!”. Un'uscita di scena a testa alta, come quella di Prandelli…del quale, probabilmente, non prenderà mai la panchina.

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