Mondiali, Vidal tiene in ansia il Cile e la Juventus: possibile nuova operazione al ginocchio
Il Cile e la Juventus sono in ansia per le condizioni di Arturo Vidal. A pochi giorni dall’inizio del Mondiale e dall’esordio della Nazionale sudamericana il 13 giugno alle ore 18 (la mezzanotte italiana per il fuso orario), contro l’Australia, i problemi al menisco del mediano non sembrano del tutto risolti. Nonostante le rassicurazioni del medico del Cile dopo i test della settimana scorsa, la situazione sembra essere cambiata al punto tale che Vidal potrebbe sottoporsi ad un nuovo intervento chirurgico a causa di nuovi fastidi al menisco. A rivelare questa prospettiva è il dottor Ramon Cugat che operò il giocatore della Juventus al menisco esterno lo scorso 7 maggio a Barcellona. L’ex Bayer Leverkusen ha giocato uno spezzone finale dell’amichevole tra Cile e Irlanda del Nord tranquillizzando tutti a fine gara, sulle sue condizioni e sulla sua presenza in campo nell’esordio Mondiale. Guai però a sottovalutare la situazione e a rischiare, per il calciatore che tra l’altro è al centro anche di un piccolo momento di gelo tra la Juventus e la Nazionale cilena che non avrebbe comunicato al club bianconero la volontà di schierare Vidal durante l’ultima amichevole.
Il ginocchio di Vidal spaventa il Cile e la Juventus, pronta a stravolgere il suo calciomercato
Nelle prossime ore dunque la situazione di Vidal sarà più chiara. La Juventus è molto preoccupata, e non vuole che il Mondiale rischi di compromettere la stagione di uno dei suoi top player. In caso di infortunio al menisco infatti King Arturo sarebbe costretto ad un lungo stop che potrebbe incidere e non poco anche sui progetti di mercato bianconero. Vidal infatti è al centro delle attenzioni di numerosi top club, dal Real al Barcellona fino al Manchester United. Conte lo considera incedibile e imprescindibile per gli schemi della sua Juventus per le sue doti tattiche e agonistiche. In caso di stop ovviamente la Juve non si priverebbe nemmeno di Pogba, che invece sarebbe potuto partire garantendo ai bianconeri un tesoretto di mercato da reinvestire su un attaccante di caratura internazionale.
