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Mondiali, Italia, Prandelli: “Sconfitta meritata, adesso però niente panico” (video)

Il Ct ammette tutte le colpe proprie e dei giocatori con un approccio che è sembrato sbagliato sotto ogni fronte. E ora contro l’Uruguay, la partita che non si potrà sbagliare. Altrimenti, addio Mondiale.
A cura di Alessio Pediglieri
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La seconda gara dell'Italia ha mostrato la parte oscura della luna azzurra: tutto ciò che di buono era stato visto con l'Inghilterra si è sciolto sotto il sole pomeridiano del Brasile con una Costa Rica brava, ordinata, fortunata e capace di sfruttare le occasioni giuste. Come quella del 44′ del primo tempo quando Ruiz di testa mette sotto la traversa la palla del match facendo volare gli uomini di Pinto già agli ottavi mentre l'Italia dovrà vedersela con l'Uruguay (Inghilterra eliminata) per il secondo posto nel girone – visto che per il primo servirebbe un miracolo. Prandelli a fine gara ammette tutti gli errori commessi dalla squadra, dal primo all'ultimo minuto, senza nascondersi né celando una evidente delusione per non aver visto sul campo ciò che si era preparato nei giorni precedenti.

Sconfitta meritata

Una figura brutta, in cui nella prima mezz'ora si sono registrati troppi errori sia in difesa che a centrocampo, giocando male e facendosi sorprendere sul finire del primo tempo, colpiti nel risultato e nel morale: "Non abbiamo giocato bene, è stata una sconfitta meritata perché loro sono stati bravi a segnare e a giocare come sanno. Noi abbiamo sofferto molto, giocato male, soprattutto all'inizio. Ci siamo trovati di fronte ad un avversario che ci ha aggrediti".

La colpa di non segnare

L'approccio ma anche una questione fisica che ha fatto la differenza. Ma zero scuse: "Sapevamo che anche una vittoria non ci avrebbe portati direttamente agli ottavi avremo dovuto giocarcela con l'Urugay. In fondo non cambia nulla, ma a centrocampo abbiamo demeritato senza riuscire a trovare il terzo centrocampista utile per la finalizzazione offensiva. Se avessimo segnato per primi noi certo sarebbe stata una gara molto differente. Adesso però, niente panico, giochiamo con l'Uruguay come già sapevamo". E saranno utili due risultati su tre visto che la differenza reti – almeno quella – fa sorridere nel confronto con i sudamericani costretti solamente a vincere contro gli Azzurri.

La delusione di Buffon

Anche Gigi Buffon, al debutto in questo mondiale, mastica amarissimo: "Siamo molto delusi perché le scusanti ce le avevamo noi ma anche loro, come per il caldo. Abbiamo fatto una partita brutta perché non ce ne avevamo più. Il bicchiere? Un quarto pieno, nulla di più. Ma anche se avessimo pareggiato nell'ultima gara contro l'Uruguay non avrebbe cambiato nulla. Rispetto all'Inghilterra, la Costa Rica ha avuto un diverso approccio alla gara, magari pensando di gestire il risultato mentre noi giochiamo sempre per vincere e oggi ci è andata male. Oggi non abbiamo messo le giuste energie mentali che abbiamo mostrato al debutto". 

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